Motori | Pagina 37 di 38L’Ucraina legalizza le criptovalute: perché lo ha fatto e cosa significaL’Ucraina legalizza le criptovalute: perché lo ha fatto e cosa significaCon oltre 50 milioni di dollari già arrivati in donazioni l’Ucraina coglie l'attimo e legalizza le criptovalute,analisi tecnica accedendo ad un nuovo plafond di spesadi Giampiero Casoni Pubblicato il 18 Marzo 2022 alle 16:29 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCrisi Russia-UcrainaucrainaL’Ucraina legalizza le criptovalute e perché lo ha fatto e cosa significhi non è roba da prendere sottogamba. Il dato è che la battaglia parallela del vicepremier Fedorov segna un altro punto a favore di Kiev e lo fa con uno scacco economico importante. La notizia è che il presidente Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto in cui permette alle cripto di entrare nel settore bancario gestito dallo Stato. Da oggi saranno valuta accettata per ogni tipo di transazione.L’Ucraina legalizza le criptovalute: il decreto di ZelenskyChe significa? Che nelle banche si potranno aprire conti di criptovaluta e la Banca Nazionale dell’Ucraina si occuperà di controllare gli andamenti del settore, o che l’Ucraina potrà fare spesa con denaro che fino a ieri non era denaro. The Verge spiega che da oggi lo Stato tratterà le criptovalute di proprietà dei cittadini esattamente come i conti in valuta normale. Dietro tutto questo c’è il ministro per la Transizione digitale Mykhailo Fedorov, il “nerd dalle uova d’oro” di Zelensky. Fra le tante iniziative del giovane governante spiccava anche quella di aver mobilitato la community cripto per far arrivare donazioni all’Ucraina.Decine di milioni in donazioni cripto all’UcrainaNon l’avesse mai fatto: le casse di Kiev si sono riempite con tanta di quella “roba”, più o meno 55 milioni di dollari, che non fare un legiferato che permettesse di spenderli sarebbe stato da matti. Ma Fedorov ha fatto altro: ha attirato verso Kiev oltre 50 Big Tech della Silicon Valley, con un tweet ha convinto Elon Musk a fornire StarLink per l’internet di guerra (notato come i droni turchi Bayaktar facciano centri perfetti con un posizionamento Gps ottimale?), ha creato un gruppo di “assaltatori hacker” per difendersi dagli attacchi di Mosca con tanto di logo come It Army ed ha brandizzato sui social la lotta per la libertà dell’Ucraina. Fedorov è sempre più una vera “arma segreta”.Articoli correlatiinPoliticaScambio di 26 prigionieri tra USA e Russia, incluso il giornalista GershkovichinPoliticaKiev: un piano segreto contro la Russia?inPoliticaAttentato a Trump, la direttrice del Secret Service si è dimessainPoliticaUsa, Kamala Harris non le manda a dire a Donald Trump: "È un truffatore e predatore"inPoliticaFrancia, arrivata la decisione del presidente Macron: accettate le dimissioni del governo AttalinPoliticaTensioni internazionali, il Cremlino avverte: le capitali europee potrebbero diventare obiettivi di ritorsione
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