Joe Biden e la sofferenza del popolo palestinese: "In cima ai miei pensieri"Cacciatorpedinieri degli Stati Uniti sono stati assaltati da uno sciame di droni lanciati dal gruppo yemenita. Poche ore dopo c’è stata la rivendicazione dell’operazione e la promessa di nuove azioni militariUn attacco degli Houthi nel Mar Rosso ha preso di mira dei cacciatorpedinieri degli Stati Uniti. Uno sciame di droni,trading a breve termine almeno 37, ha preso di mira la flotta statunitense che ha risposto all’assato con l’abbattimento di 15 droni delle milizie yemenite filo-iraniane.Il Centcom, il comando centrale Usa, ha parlato di azioni «intraprese per proteggere la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure e protette». L’obiettivo, secondo Washington, era quello di colpire non solo la Marina degli Stati Uniti ma anche le navi mercantili.La rivendicazione degli HouthiGli Houthi hanno rivendicato l’operazione militare al canale tv Al-Masirah, attraverso il portavoce militare del gruppo, Yahya Sarea. Nella dichiarazione è stato riferito dell’attacco a «un certo numero di cacciatorpedinieri». «Le operazioni hanno raggiunto con successo i loro obiettivi, grazie a Dio», hanno detto il portavoce, garantendo che le azioni «continueranno in risposta all'oppressione del popolo palestinese e all'aggressione americano-britannica contro il nostro Paese».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
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