Terremoto in Calabria: magnitudo 3.5Urso: “In Italia ci sono molte spie dei russi reclutate in vari modi”Urso: “In Italia ci sono molte spie dei russi reclutate in vari modi”Adolfo Urso spiega che: “in Italia ci sono molte spie dei russi reclutate in vari modi,trading a breve termine dirigenti a libro paga e reclutati per fake news" di Giampiero Casoni Pubblicato il 10 Maggio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataitaliaPutinrussia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Adolfo Urso lo ha detto molto chiaramente in una intervista a Libero: “In Italia ci sono molte spie dei russi reclutate in vari modi”. Il presidente del Copasir ha spiegato che l’attività di chi agisce per Mosca era monitorata da tempo e che nel nostro paese non mancano le spie che operano per Vladimir Putin. E il loro reclutamento? Avviene tramite “spionaggio, arruolamento e propaganda”. Nessuna allusione a quelli che lui aveva definito giornalisti “a libro paga” di Mosca, vale a dire del sospetto che alcuni addetti dell’informazione troppo in endorsement con il Cremlino siano organici ad “un’operazione di disinformazione organizzata e pensata a monte da uomini del governo russo”. “In Italia ci sono molte spie dei russi”Tuttavia Urso quell’osso a ben vedere non lo molla: “Da presidente del Copasir le dico che la macchina dell’informazione russa, come la cinese, è continuamente attiva. Da giornalista mi stupisco che ve ne accorgiate solo oggi”. Insomma, in Italia ci sono molte spie russe (o sei russi? Non è la stessa cosa) “e con modalità che abbiamo peraltro descritto nell’ultima relazione al Parlamento quando abbiamo affrontato il caso del militare Walter Biot”.“Dirigenti messi a libro paga”I criteri sarebbero quelli di “messa a libro paga di dirigenti, fake news, campagne social, attacchi cibernetici. Ripeto: in relazione alla guerra d’Ucraina avevamo riferito in Parlamento già il 9 febbraio scorso nella nostra relazione annuale, e prima ancora l’avevamo fatto il 13 gennaio per quanto riguarda nello specifico la sicurezza energetica, ben 40 giorni prima dell’invasione”. Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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