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Una tempesta nel cervello: gli effetti della psilocibina studiati in fMRI - Focus.itIl via fra una settimana,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock senza Djokovic (e forse Alcaraz). Jannik è sbarcato ieri in Nordamerica, desideroso di lasciarsi alle spalle un'estate sin qui tormentata, con l'ultima, grande delusione del no a Parigi, causa tonsillite Dalla nostra inviata Federica Cocchi 31 luglio - 11:51 - PARIGI È tornato a postare sui social. Dopo i repost malinconici delle medaglie olimpiche, Jannik Sinner ha ripreso a mostrarsi in campo, il suo habitat naturale. Il numero 1 al mondo è arrivato ieri a Montreal, dove giocherà tra una settimana per difendere i punti di Toronto, il primo Masters 1000 della carriera. Un bottino importante, che se riuscirà a confermare gli permetterà di restare in vetta. Novak Djokovic ha già detto che non ci sarà, ed è probabile che anche Carlos Alcaraz possa saltare. Lo spagnolo sta giocando il torneo olimpico sia in singolare che in doppio con Nadal e ha accusato qualche fastidio muscolare. Jannik, accompagnato a Montreal da Darren Cahill, si è già allenato sul cemento canadese: “Sono contento di essere tornato in campo, non vedo l’ora di ripartire da qui”. Jannik Sinner  FATICHE—  È stata un’estate complicata, fino a ora, quella di Jannik Sinner: dalla semifinale del Masters 1000 di Montecarlo, per l’altoatesino i guai fisici si sono moltiplicati. A Madrid il dolore all’anca che ha fatto spaventare i tifosi e lo ha costretto a una settimana di cure e riabilitazione al J Medical di Torino, il centro medico della Juventus e a saltare gli Internazionali d’Italia, a Roma. Subito dopo, però è subentrata una prima influenza con tonsillite, che lo ha debilitato facendogli perdere massa muscolare per l’inattività ma Sinner ha fatto di tutto per presentarsi in campo al Roland Garros, secondo Slam della stagione. Lì, Jannik è stato eliminato al quinto set da Carlos Alcaraz in semifinale ma ha potuto “consolarsi” con il numero 1 al mondo, vetta mai raggiunta nella storia del tennis italiano. Dopo aver fatto un ottimo esordio sull’erba con la vittoria del torneo di Halle, Sinner ha avuto ancora problemi fisici a Wimbledon dove difendeva la semifinale dello scorso anno. Anche lì, però, un malanno lo ha debilitato e costretto a cedere contro Daniil Medvedev, ancora una volta al quinto set. L’Olimpiade aveva detto che sarebbe stata l’occasione giusta per voltare pagina ma ancora una volta, il giorno prima di partire, Sinner ha dovuto alzare bandiera bianca per la tonsillite: “Arrivare al massimo della forma allo Us Open è l’obiettivo dall’Olimpiade in poi”. Il momento è arrivato ma condizione dell’altoatesino ad oggi è un’incognita. Per togliersi i dubbi non resta che aspettare qualche giorno: tra una settimana lo rivedremo in campo, pronto al rilancio sul cemento americano. Atp Tour: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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