Coronavirus, "Lombard Bond": la proposta di Attilio FontanaParigi,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock 10 ago. (askanews) – “Di solito quando finisco una competizione con una gara fatta male, ed è il caso di oggi che comunque non mi lascia totalmente soddisfatto, vorrei poterne fare un’altra domani, però sicuramente in questo momento ho bisogno di rifiatare un attimo, ma non mi sento di prendere una decisione in questi giorni non sarei lucido, quindi sono aperto ancora a tutto”. Lo ha detto Gregorio Paltrinieri parlando del proprio futuro e dell’ipotesi di lasciare le gare, poche ore dopo l’ultima gara olimpica di Parigi 2024. Poi i cronisti gli hanno chiesto la cosa più bella di questi Giochi per lui e quella da dimenticare: “No, dimenticare credo niente – ha risposto -. Seppur ci siano stati momenti difficili, ma dimenticare niente, perché devi imparare a prendere tutto quello che viene, fa tutto parte del percorso. Momenti belli ce ne sono stati, credo i 1500 è meglio degli 800, ma non tanto per il metallo che è più pregiato, ma per come è stata la gara. È sempre stata la mia gara, quella in 13 anni di carriera assoluta e quindi poter tornare a podio, fare un tempo più veloce di Rio, dove avevo vinto l’oro, sicuramente i tempi sono cambiati adesso, quindi c’è gente anche che va molto forte, però per me è stato, insomma, è stato molto bello gareggiare così”. -->
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