Dimissioni Luigi Di Maio: scoppia il caos nel governoGiancarlo Giorgetti svela piano leghista: "Draghi premier?Campanella Perché no?"Giancarlo Giorgetti svela piano leghista: "Draghi premier? Perché no?"Sulla proposta di candidatura a premier di Mario Draghi si è espresso anche Giancarlo Giorgetti che non esclude l'ipotesi lanciata da Salvini. di Laura Pellegrini Pubblicato il 16 Dicembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatalegaMatteo Salvini#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Giancarlo Giorgetti, il numero due della Lega, torna sulla proposta di Matteo Salvini di candidare Mario Draghi a premier e prende posizione affermando: “Perchè no?”. Quello che aggiunge in seguito, però, è ancora più sconvolgente: “Si possono fare assieme le cose urgenti, perché non si governa sulle macerie“. Insomma, la spinta del Carroccio alla candidatura dell’ex Presidente della Bce va avanti, nonostante lui stesso abbia allontanato ogni ipotesi di candidatura alla presidenza del Consiglio. Il piano dei leghisti è già pronto.Giancarlo Giorgetti su Draghi premierMatteo Salvini, Mario Draghi e Giancarlo Giorgetti tutti insieme ma senza Giuseppe Conte: al suo posto, infatti, ci sarebbe l’ex governatore della Bce. Sulla proposta di candidatura a premier di Mario Draghi si è espresso anche Giancarlo Giorgetti che non esclude l’ipotesi lanciata da Salvini. Inoltre, “credo che un governo del genere dovrebbe riflettere il sentimento che c’è nel Paese – ha poi aggiunto -, quindi nei gruppi presenti in Parlamento. Tutti, da LeU a FdI”. Un terzo governo guidato da Conte, prosegue il leghista, “sarebbe difficile spiegarlo agli italiani”. “Mi sembra che le personalità non manchino”.Una delle prime mosse da inserire nel piano dei leghista è sicuramente la discussione sulla nuova legge elettorale. “Noi auspichiamo da sempre un sistema maggioritario – ha spiegato ancora Giorgetti, ma – la maggioranza ci ha prospettato invece due soluzioni: o il proporzionale puro o il sistema spagnolo, che è un proporzionale un po’ corretto in senso maggioritario”. Tuttavia, conclude, “per noi non è l’ideale né l’uno né l’altro, ma possiamo convergere sul sistema spagnolo che almeno un minimo di premio di maggioranza lo dà”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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