Roma, incidente a Montesacro: 70enne morto investito da una moto rubataCOMMENTA E CONDIVIDI Cosa c'è dietro a una città solo apparentemente perfetta?Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock Una realtà distopica, una cortina di fumo che nasconde una realtà infernale in cui si calpestano i diritti civili. E' questo il cuore de "La città di Cap", graphic novel ispirato alla battaglia per i diritti umani di Jean Pierre Yvan Sagnet, autore della prefazione al libro. Il lavoro, nato dalla collaborazione con l’associazione NoCap e A Mano Disarmata e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, verrà presentato martedì a Torino, nel corso del 7° Forum dell'informazione contro le mafie, che metterà al centro proprio la lotta al caporalato e allo sfruttamento selvaggio dei lavoratori.Come ne "La città di Cap" la rivoluzione è nelle mani di una giovane donna che dal gradino più basso della società, muove le coscienze, accendendo il senso civico, così adesso tocca a tanti protagonisti nascosti della società civile emergere dal buio e lottare per la propria emancipazione e per la salvaguardia dei principi che regolano la nostra civile convivenza: il rispetto, il giusto salario, la sicurezza. La lotta contro le mafie è anche questo: l'impegno per un mondo più giusto, dove la criminalità che usa manodopera per i propri affari viene combattuta e sconfitta.Anche di questo si parlerà martedì 17 maggio nel capoluogo piemontese, a partire dalle ore 10 al Circolo della Stampa, con le conclusioni affidate a don Luigi Ciotti, fondatore di Libera.
Turismo, partenze in calo: tagli per oltre 1,3 miliardi di euroIl padre di Saman Abbas: "Non ho mai picchiato né ucciso mia figlia" Monte Moregallo, precipita in un canalone durante un'escursione: morto 58enneCensis: "Nel 2050 4,5 milioni di italiani in meno e sempre meno figli"Trieste, lite tra bande: due accoltellati