Marsala, auto contro un muro: morto un 18ennePoco prima di scendere in pista,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella lo statunitense ha appreso di aver contratto il virus, ma corre lo stesso e centra un risultato storico Salvatore Malfitano 8 agosto 2024 (modifica alle 21:52) - MILANO Un punto interrogativo grande così, quando ci si chiede dove sarebbe potuto arrivare Noah Lyles, in queste Olimpiadi, se non avesse contratto il Covid. Il velocista statunitense, infatti, non ha centrato la doppietta nei 100 e 200 metri come riuscì a Bolt nel 2008, chiudendo terzo quest'ultima gara con un tempo di 19"70. Al termine della corsa, dopo esser stato aiutato a uscire dalla pista su una sedia a rotelle, è emersa la sua positività al virus, che, secondo alcune fonti a lui vicine, l'atleta avrebbe appreso prima di correre. Dopo aver centrato il podio, ha ricevuto alcune cure mediche, ma non è stata necessaria la somministrazione dell'ossigeno. L'oro nella specialità se l'è aggiudicato Letsile Tebogo (19"46), precedendo l'americano Bednarek (19"62). Atletica: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il secondo caso di suicidio assistito in Italia: la 78enne GloriaOmicidio-suicidio a Bologna, Atos Ricini uccide la madre con il fucile e si toglie la vita 16enne di Roccapiemonte cade in un dirupo con la bici e muore, tragedia a Castel San GiorgioFrignano, giovane padre muore all'età di 36 anniDroga dello stupro e violenza sessuale di gruppo a Monza: arrestati due 50enni