Approvato dall’Ecofin il Patto di stabilitàMedico denuncia la fine dei posti in terapia intensiva: licenziatoMedico denuncia la fine dei posti in terapia intensiva: licenziatoDenuncia la carenza di posti in terapia intensiva in Arizona,ETF medico viene licenziato dal nosocomio.di Riccardo Castrichini Pubblicato il 14 Dicembre 2020 alle 12:29 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataUSA#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Cleavon Gilman, medico dell’ospedale Yuma Regional Medical Center, in Arizona, lo scorso 22 novembre aveva denunciato su Twitter che i posti letto in terapia intensiva nello Stato fossero finiti. Il suo messaggio, in poche ore, aveva ottenuto migliaia di condivisioni, ma a tanto successo social non era corrisposto un eguale trattamento da parte del nosocomio nel quale prestava servizio. Gilman è stato infatti licenziato, dando il via ad un’intensa polemica. L’ospedale parla di malinteso, ma la tempistica del licenziamento fa pensare ad una vendetta da parte della struttura.?NO ICU BEDS! When our rural Arizona hospital ICU is full, we medevac patients to different hospitals across the state, BUT NOT TONIGHT, because there were NO ACCEPTING HOSPITALS, so for an entire 12 hour shift we managed ICU patients, while treating other emergencies. 1/13— Cleavon MD (@Cleavon_MD) November 23, 2020LEGGI ANCHE: Coronavirus, denuncia le carenze sanitarie: licenziato medico italianoLa denuncia di un medico sulla terapia intensivaAl fianco del medico licenziato per aver diffuso la notizia sulla terapia intensiva si è schierato anche il neo presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha espresso solidarietà all’uomo affermando di essere al suo fianco. Gilman, veterano della guerra in Iraq, si era trasferito in Arizona da New York per combattere il covid-19. Poi il licenziamento: “Mi hanno detto che era a causa dei tweet e non potevo crederci, perché si trattava di informazioni accurate che ho pubblicato per informare i cittadini. È una grave ingiustizia e non sta accadendo solo a me. I medici di tutto il mondo hanno paura di parlare”.A message from Yuma Regional Medical Center. pic.twitter.com/fHsVx2bguo— YumaRegional (@YumaRegional) December 11, 2020Diversa è la versione del nosocomio che al Washington Post ha affermato addirittura di non aver mai licenziato il medico, aggiungendo poi che lo stesso sarebbe tornato operativo durante il fine settimana. Un tentativo di far rientrare una brutta figura? Probabile, ma almeno il medico dovrebbe riavere presto il proprio lavoro.Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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