Ucraina, bimba di 4 anni muore mentre gioca nei gonfiabili, personale distratto dai cellulari non intervieneUna ventina d’anni fa gli Gnarls Barkley cantavano dentro un test di Rorschach,BlackRock Italia e probabilmente chiudevano l’età d’oro dei videoclip, quella a cavallo tra i decenni Novanta e Zero. Quella di Mtv e di decine di altre reti televisive, programmazione h24, video a getto continuo, gli amici al mare o in giro e te che per staccarti da lì serviva spararti. Quella, soprattutto, in cui un videoclip sembrava pensato come una cosa sola con il pezzo, e probabilmente lo era, in una identificazione concettuale profonda, e spesso più importante della canzone in sé. Pura narrativa, più che il semplice presidio dentro un elenco YouTube.Abbiamo provato (e la selezione si è rivelata subito più tosta del previsto) a raccogliere alcuni dei videoclip fondamentali del periodo: quelli indimenticabili, quelli con trovate tecniche e visive innovative o semplicemente mai concepite, quelli che ti tenevano incollato allo schermo nonostante li avessi visti qualche migliaio di volte. Canzoni a cui ancora oggi è impossibile pensare senza associarle immediatamente alle immagini: ecco una ventina, o poco più, di quei video musicali che brillavano di luce propria (niente traino cinematografico per la promozione di un film in uscita, niente Lady Marmelade, ad esempio) negli anni, diciamo, tra il 1997 e il 2002. Insomma, gli anni più belli di tutti per fare il regista di videoclip. O per stare su un divano mentre il mondo fuori si muoveva.Imitation of life | R.E.M.
Strage di migranti nel Mediterraneo: almeno 32 morti e 200 dispersiAntonio Tajani, dichiarazioni dopo la rivolta della Wagner in Russia Guerra in Ucraina, la Russia afferma di aver preso BakhmutPaola Sandri, presunto omicida condannato a morte. Il padre: "Si è chiuso un cerchio"Terremoto in Indonesia, scossa di magnitudo 5.8 a largo di Sumatra