Fantino 13enne morto cadendo di sella durante una corsa: tragedia in IrlandaSciopero a Hollywood: 160mila attori fermi fino a data da destinarsiSciopero a Hollywood: 160mila attori fermi fino a data da destinarsiA partire dalla mezzanotte di venerdì 14 luglio migliaia di attori dell'industria cinematografica statunitense dichiarano lo stop fino a data da destinarsi: i motivi della protestadi Marianna Piacente Pubblicato il 14 Luglio 2023 alle 10:40 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataattoriHollywoodUSA#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,èilpiùtrading a breve termine 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Hollywood si ferma. A partire dalla mezzanotte di venerdì 14 luglio, migliaia di attori dell’industria cinematografica statunitense dichiarano lo stop fino a data da destinarsi dopo la mancata trattativa tra la Screen Actors Guild, sindacato degli attori cinematografici e televisivi, e i rappresentanti degli Studios californiani e delle piattaforme di streaming.Al timone della protestaLa presidente del sindacato Fran Drescher dichiara a nome dei 160mila attori hollywoodiani iscritti alla Screen Actors Guild: «Quello che succede a noi succede a tutti gli altri lavoratori, quando i datori di lavoro rendono Wall Street e la sete di profitto la loro priorità e dimenticano le persone essenziali che fanno muovere la macchina». Confermando lo sciopero, votato all’unanimità, la stessa rafforza l’invito agli iscritti a interrompere la partecipazione ai set cinematografici e alle serie televisive. Lo sciopero si aggiunge a quello degli sceneggiatori aderenti alla Writers Guild of America iniziato il 2 maggio e potrebbe durare mesi.I motivi dello sciopero«Le società hanno rifiutato di prendere impegni su diverse questioni e su altre ci hanno del tutto ostacolato. Finché non negozieranno in buona fede un accordo è impossibile» continua Drescher. Era da più di sessant’anni che le due categorie non protestavano contemporaneamente. I due settori chiedono l’aumento del compenso (in ribasso nell’era dello streaming) e garanzie sull’uso dell’intelligenza artificiale per evitare che la stessa generi script o cloni voci e immagini.Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
Putin è per la fine della guerra il prima possibile, dichiara: "Kiev non vuole negoziare"Allergica ai latticini, 42enne morta dopo aver mangiato un panino vegano contaminato con latte Ungheria, le donne dovranno ascoltare il battito del feto prima di abortire25 anni fa moriva Madre Teresa: Calcutta si prepara a celebrare la santaBimba di 7 mesi aggredita all'asilo nido, è grave: arrestata una donna