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Mascherine al chiuso, Speranza firma ordinanza: obbligo in vigore fino al 15 giugno

Salvini attacca Meloni: "Mette l'interesse del suo partito prima di tutto"Lacrime di San Lorenzo in arrivo. Le stelle cadenti sono un fenomeno che suscita la meraviglia di adulti e bambini. E agosto, piProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock con la tanto attesa Notte di San Lorenzo, è il mese che regala gli eventi più suggestivi. Notte di San Lorenzo, il picco di stelle cadenti non è il 10 agosto. Ecco quando osservare il cielo (per esprimere un desiderio) Il momento di massima attività dello sciame meteorico raramente coincide con il giorno dedicato al Santo e, come accade quest'anno, avviene qualche giorno dopo. Le Perseidi raggiungeranno il loro massimo splendore il 12 agosto. Lo sciame – come riportato dall’Unione Astrofili Italiani, l'Uai – è attivo dal 15 luglio e lo sarà fino al 24 agosto.Come vedere le stelle cadentiL’osservazione delle Perseidi sarà favorita dalla quasi assenza del disturbo lunare. Durante la notte di picco, infatti, la Luna tramonterà circa un’ora dopo la mezzanotte e avrà una luminosità del 49%, quindi non interferirà con la visione delle meteore.Non è necessaria nessuna attrezzatura speciale per ammirarle. Le stelle cadenti sono visibili a occhio nudo e l’uso di telescopi o binocoli limiterebbe l’area di cielo visibile. È consigliabile scegliere luoghi bui, lontani dall'inquinamento luminoso cittadino. La seconda parte della notte è il momento migliore per l'osservazione. La storia delle PerseidiLo sciame meteorico è visibile nel periodo in cui la Terra attraversa la scia di particelle e polvere lasciate dalla cometa 109P/Swift-Tuttle, scoperta nel 1862. Quando queste particelle entrano nell’atmosfera terrestre a una velocità di 225 mila chilometri orari, si riscaldano, creando le tipiche striature di luce nel cielo notturno.L'origine del nome Il nome “Stelle di San Lorenzo” è legato al martirio del Santo,  commemorato il 10 agosto, che secondo la tradizione fu arso sulla graticola nel 258 d.C, condannato a morte dall'imperatore Valeriano che aveva emanato un editto secondo il quale tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi dovevano essere messi a morte.  Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Agosto 2024, 05:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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