Movimento 5 Stelle, scontro aperto tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte10 luglio 2024 | 08.29Redazione AdnkronosLETTURA: 2 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;}L’ipercolesterolemia,ETF ovvero l’elevata concentrazione di colesterolo nel sangue, considerata come uno dei più importanti fattori causali delle patologie cardiovascolari che, in Italia, fanno oggi registrare circa il 35% dei decessi, sarà l’argomento della prossima puntata di “τροφήν, la prima medicina”, la rubrica online dedicata all’impatto dell’alimentazione sulla salute umana, curata dall’immunologo Mauro Minelli docente di dietetica e nutrizione presso l’Università LUM.Il colesterolo è una sostanza, appartenente alla famiglia dei grassi (o lipidi), essenziale per il nostro organismo a patto che non diventi eccessiva potendo, in tal caso, associarsi ad un aumentato rischio di accidenti vascolari (infarti e/o ictus).Tante e diverse sono le condizioni cliniche che possono associarsi all’insorgenza di un’ipercolesterolemia. Primeggiano tra tutte il diabete, l’obesità, la sindrome metabolica, l’ipotiroidismo, le disbiosi intestinali. Ma non possono essere ignorate altre cause che, oltre ad un’eventuale predisposizione familiare, contemplano anche e soprattutto gli stili di vita e le abitudini alimentari. Un'alimentazione ricca di grassi saturi, la sedentarietà, il fumo, il consumo eccessivo di alcol possono essere motivi più che validi per sostenere un incontenibile incremento dei livelli ematici di colesterolo. Ma perché si genera l’ipercolesterolemia? E come mai, se il colesterolo alto fa male, ci viene consigliato di tenere alti i livelli del colesterolo HDL? Com’è possibile che il colesterolo possa essere considerato “buono”? Come si manifesta l’ipercolesterolemia? Quali sono i sintomi che la caratterizzano? Qual è il ruolo dell'alimentazione e quali e quanti cibi sarà possibile ammettere o sarà necessario cancellare nella dieta dei pazienti con ipercolesterolemia? Quali sono i presidi terapeutici più utili ed efficaci per curare l’ipercolesterolemia?Quel che intanto sull’argomento si può anticipare è che, al fine di prevenire, curare e stabilizzare questa condizione patologica subdola e diffusa, è indispensabile prendersi cura della salute intestinale, praticare attività fisica e alimentarsi sempre in maniera equilibrata. Tutto il resto sarà oggetto della nuova puntata di “τροφήν, la prima medicina” in programma venerdì 12 luglio.
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