Incidente tra camion e due auto: morto un 37enneOmicidio Giulia Cecchettin,trading a breve termine il padre: "Abbraccerei i genitori di Turetta"Omicidio Giulia Cecchettin, il padre: "Abbraccerei i genitori di Turetta""Io cercherò di tornare a sorridere" afferma Gino Cecchettin, il padre di Giulia di Giulia Gambazzi Pubblicato il 7 Marzo 2024 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataomicidio#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il padre di Giulia Cecchettin, Gino, è stato ospite della terza edizione di Obiettivo 5, campus di formazione per l’equità e l’inclusione de La Sapienza, a Roma.LEGGI: Giulia Tramontano, l’amante di Impagnatiello piange in aula: “Mi convinse ad abortire”“Hanno tutta la mia comprensione”Dice Gino Cecchettin, riferendosi ai genitori di Filippo Turetta, l’uomo che ha ammazzato sua figlia: “Mi sono immedesimato nei genitori di Filippo diverse volte, anche perché sono molto razionale. Hanno tutta la mia comprensione, darei loro un abbraccio.” Aggiunge: “Non li posso giudicare, stanno vivendo un dramma più grande del mio. Io cercherò di tornare a sorridere, ci sono già riuscito ho amici e figli fantastici. Loro faranno più fatica. Saranno sempre i genitori di un omicida. Hanno tutta la mia comprensione”.LEGGI: Omicidio Laura Ziliani, parla la figlia Paola: “Volevamo strangolarla”L’impegno oltre il doloreContinua il padre di Giulia Cecchettin: “Dopo un lutto bisogna piangere altrimenti non si soffre, questa è la credenza. Ma impegnarsi non significa non soffrire, non c’è giorno in cui non piango pensando a mia moglie e mia figlia ma non si può solo piangere, bisogna andare avanti; questo è anche il mio carattere non sono abituato a piangermi addosso e ho l’abitudine di cercare le soluzioni ma fa male sentirsi dire che sto lucrando sulle spalle di mia figlia. Ho imparato, tuttavia, a farmi scivolare addosso le cose.”Conclude: “Chi deve cambiare sono i maschi: fino a 22 anni volevo che mio padre non esistesse, sono nato in una famiglia unita, a tratti felice, ma sentivo l’oppressione di un padre padrone che poneva il suo modo di essere in ogni istante della mia vita. Erano gli anni dell’eroina e del terrorismo e quello era il suo modo di educare; poi ci siamo riconciliati. Il maschio, il padrone: da qui la società deve cambiare, da qui la parola ‘patriarcato’. Io sono nato nella cultura machista di quel periodo dove il maschio deve essere forte, poi capisci che è più difficile chiedere scusa che sollevare 100 kg.”Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
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