I trojan sono un buco nero su cui mancano dati e controlliBallottaggio elezioni amministrative: affluenza e risultatiBallottaggio elezioni amministrative: affluenza e risultatiIl centrosinistra perde sue città simbolo. Il centrodestra,investimenti a trazione leghista, vince ma non a Imperia. Buon risultato per M5S, ma perde Ragusa. di Annachiara Blandino Pubblicato il 25 Giugno 2018 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiL’affluenzaCentrosinistra perde sue ‘roccaforti’I neo sindaci del centrosinistraDue sfide simbolicheDomenica 24 giugno si sono svolti i ballottaggi per le elezioni amministrative del giugno 2018. Sono 75 le città che non hanno eletto il sindaco il 10 giugno; le urne si sono chiuse alle ore 23. Se i dati dell’affluenza- in calo- sono certi, lo spoglio delle schede è ancora in corso. Per tale ragione, gli esiti definitivi, salvo alcune eccezioni, arriveranno nelle prossime ore. Oltre ai comuni, anche i cittadini del III Municipio di Roma si sono recati alle urne. I capoluoghi di provincia interessati sono: Ancona (unico capoluogo di Regione), Avellino, Brindisi, Imperia, Massa, Messina, Pisa, Siena, Siracusa, Sondrio, Terni, Viterbo.L’affluenzaI dati ufficiali dell’affluenza sono stati diffusi dal Ministero dell’Interno e sono consultabili sul portale web del Viminale. Alle ore 23, chiusura dei seggi, l’affluenza si attesta al 47,60%, in netto calo rispetto al primo turno (60,42%). I dati riguardano 67 comuni su 67. I risultati non inglobano infatti quelli dei comuni della Sicilia e il III Municipio di Roma, gestiti direttamente dalle Regione Sicilia e dal Comune di Roma.Centrosinistra perde sue ‘roccaforti’Come già precisato, lo scrutinio è ancora in corso. Tuttavia, in alcuni comuni, gli esiti del ballottaggio hanno già dato un vincitore certo. Pur ricordando che le elezioni amministrative hanno caratteristiche diverse da quelle nazionali, i risultati odierni possiedono anche una valenza politica più ampia. E’ il caso ad esempio di due città toscane, Siena e Pisa: tradizionalmente di centrosinistra, il centrodestra- a trazione leghista- vince. A Siena (città del Monte dei Paschi: le vicende dell’istituto bancario sono state al centro della campagna elettorale), quando sono state scrutinate 50 sezioni su 50, il candidato sindaco del centrodestra Luigi De Mossi ottiene il 50,79% dei voti, un punto percentuale in più rispetto al primo cittadino uscente del centrosinistra, Bruno Valentini (49,21%). A Pisa il nuovo sindaco è Michele Conti, espressione di Lega e Fratelli d’Italia e sostenuto anche da Forza Italia; scrutinate tutte le 86 sezioni, Conti ha raggiunto il 52,29% contro il 47,71% di Andrea Serfogli, centrosinistra e assessore al Bilancio della giunta uscente. Il leghista Francesco Persiani vince a Massa sul sindaco uscente Alessandro Volpi (Partito Democratico). A Imola, Manuela Sangiorgi del Movimento 5 Stelle ha sconfitto Carmen Cappello, centrosinistra. Il M5S, con candidato Vincenzo Ciampi, strappa al centrosinistra di Nello Pizza anche Avellino. Stefano Sertoli (centrodestra) è il nuovo sindaco di Ivrea, superando Maurizio Perinetti (Pd), il quale ha pagato anche il disaccordo con altre anime della sinistra cittadina.I neo sindaci del centrosinistraIl centrosinistra vince invece ad Ancona, con Valeria Mancinelli (sostenuta da Partito Democratico e liste civiche) riconfermata sindaco, che batte il candidato del centrodestra Stefano Tombolini. Sorpresa nella città di Brindisi, dove Riccardo Rossi, che partiva svantaggiato al primo turno, è il nuovo primo cittadino della città pugliese con il 56,61%. Gianguido D’Alberto ha sconfitto Giandonato Morra (centrodestra) a Teramo.Due sfide simbolicheIl Movimento 5 Stelle e la Lega si sono affrontati a Terni. Una sfida importante perché ha messo in competizione i due alleati al governo. Leonardo Latini- centrodestra- ha ottenuto il 63,42% dei voti, superando nettamente Thomas De Luca (36,58%), candidato del M5S. Imperia invece ha visto uno scontro diretto tra due anime della stessa area politica, il centrodestra. Claudio Scajola è il neo sindaco della città ligure (52,02%); lo sfidante Luca Lanteri (FI,FdI, Lega) si è fermato al 47,95%.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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