23enne scomparsa a Ponsacco: trovata mortaAnche le antiche romane usavano il dildo: ritrovato sex toy di legnoAnche le antiche romane usavano il dildo: ritrovato sex toy di legnoLe antiche romane usavano il dildodi Angela Corbo Pubblicato il 21 Febbraio 2023 alle 17:59| Aggiornato il 22 Febbraio 2023 alle 14:51 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,MACD 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiLe antiche romane usavano il dildoOggetti fallici usati per scacciare la sfortunaTre ipotesi sull’utilizzo del dildoIl commento dei ricercatoriDa un ritrovamento di 2000 anni fa di un oggetto scolpito in legno è stato scoperto che le antiche romane usavano il dildo.Le antiche romane usavano il dildoLa forma fallica della scultura e le sue dimensioni fanno supporre che le donne dell’antica Roma utilizzassero degli oggetti per provocarsi il piacere in autonomia.Il team dei ricercatori dell’University College e dell’Università di Newcastle ha ritrovato un oggetto in legno nel fossato del forte di Vindolanda, nelle vicinanze di Hexham, nell’Inghilterra del nord.Dalle analisi effettuate sul membro in legno è stato evidenziato che le due estremità sono particolarmente levigate, il che denota un uso ripetuto nel tempo. Gli studi effettuati sul fallo in legno sono stati pubblicati sulla rivista Antiquity.In un primo momento gli studiosi hanno pensato che si trattasse di uno strumento usato per rammendare le calze. L’oggetto, risalente al secondo secolo, è stato trovato tra accessori, scarpe e strumenti di artigianato.Oggetti fallici usati per scacciare la sfortunaDurante l’Impero romano gli oggetti di forma fallica erano usati per proteggersi dalla sfortuna. Inoltre, i membri erano spesso ritratti in mosaici, dipinti e affreschi oppure erano rappresentati su ceramiche come motivo decorativo. Venivano realizzati anche dei ciondoli in metallo o in osso a forma di membro indossati al collo.Nonostante gli oggetti rappresentanti il fallo fossero usati come buon augurio, i ricercatori hanno ritenuto che il membro in legno non fosse usato per scacciare la sfortuna.Ti potrebbe interessare Gli uomini dell’antica Roma si depilavano?Tre ipotesi sull’utilizzo del dildoIl team di ricerca ha ipotizzato tre possibili utilizzi del membro scolpito. La prima ipotesi è che l’oggetto venisse usato come strumento di piacere per le donne.Una seconda ipotesi è che l’oggetto venisse usato come pestello in cucina o per pestare erbe medicinali. Per la sua grandezza l’oggetto era facile da impugnare e per la sua forma si può considerare l’aspetto magico attribuito all’oggetto, proprietà che avrebbe trasmesso anche agli ingrdienti con cui sarebbe entrato in contatto.Infine è stato ipotizzato che facesse parte di una statua che veniva toccata dai passanti come portafortuna o per proteggersi dalla sfortuna. In questo caso la scultura doveva trovarsi con grande probabilità vicino all’ingresso di una struttura importante.Il commento dei ricercatoriLe prove, però hanno indicato una sua collocazione in un luogo chiuso. «La dimensione del fallo e il fatto che sia stato scolpito nel legno solleva diverse domande sul suo utilizzo nell’antichità. Non possiamo essere certi del suo utilizzo previsto, a differenza della maggior parte degli altri oggetti fallici che utilizzano in modo simbolico quella forma per una funzione chiara, come un portafortuna. Sappiamo che gli antichi romani e greci utilizzavano oggetti sessuali – questo oggetto di Vindolanda potrebbe essere un esempio di uno di essi» questa la spiegazione del Dott. Rob Collins, docente di Archeologia presso l’Università di Newcastle.«Gli oggetti in legno erano comuni nell’antico mondo, ma sopravvivono solo in condizioni molto particolari – nell’Europa settentrionale, di solito in depositi bui, umidi e privi di ossigeno. Quindi, il fallo di Vindolanda è un’eccezionale rarità. È sopravvissuto per quasi 2000 anni per essere recuperato dal Vindolanda Trust perché le condizioni di conservazione finora sono rimaste stabili. Tuttavia, il cambiamento climatico e la variazione delle falde acquifere significano che la sopravvivenza di oggetti come questo è sempre più minacciata» queste le parole del Dott. Rob Sands, docente di Archeologia presso l’University College Dublin.L’oggetto di forma fallica si trova al museo di Vindolanda.Leggi anche I film più belli sull’Antica Roma da vedereArticoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
Moto in fiamme dopo lo schianto con un'auto: morto un 18enneCaso Cubytrix ci sono le prove della setta satanica in una chat Muore schiacciato da un bus: l'uomo aveva 53 anniAngelo Zen, l'uomo che plasmava l'oro: ecco chi era l'imprenditore morto in TurchiaVermi nel risotto nella mensa dell'università: la denuncia delle studentesse