Bielorussia, una raffica di vento solleva tre gonfiabili pieni di bambini per 10 metri: 7 feritiSuore horror,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock suore horror, suore horror!, è stato il nostro primo gioioso grido di esultanza rivolto a Immaculate – La prescelta, ed è diventato ulteriormente gaudente alla prospettiva di assistere alla trasformazione della più promettente (assieme a Mia Goth) scream queen del panorama horror attuale, Sydney Sweeney, in innocente suora. L’interprete di Nocturne e Night Teeth al cinema ed Euphoria e Handmaid’s Tale in tv si era avvicinata al progetto (poi naufragato) nel 2014, appena diciassettenne, e un decennio dopo lo ha riesumato personalmente prendendone le redini sia come attrice che produttrice, allo scopo di farne una vetrina per sé stessa. Missione – ampiamente – compiuta, perché la Sweeney nei panni della virginale novizia americana Cecilia accolta in un isolato convento-ospizio italiano sede di orrori indicibili rappresenta il picco della Nunsploitation dell’ultimo lustro, in un panorama cinematografico che in tempi recenti ha sfornato una nutrita lista di pellicole incentrate su suore cattoliche terrificanti, da Nun e Nun II a Gli occhi del diavolo passando per Sorella Morte.
Usa, cadavere in decomposizione trovato vicino all'Università: è una 19enne scomparsa nel 2018Honduras, italiano linciato da una folla di 600 persone: era accusato di aver ucciso un vicino Variante Delta in Cina, contagi in tre province dopo il focolaio all'aeroporto di NanchinoCovid, l’allarme dell’Oms: “I vaccini non bastano, allentare le restrizioni con prudenza”Svizzera, sindaco di Lugano Marco Borradori colpito da un arresto cardiaco: condizioni critiche