Come affittare un appartamento senza avere un lavoroPerugia,Economista Italiano papà minaccia il personale sanitario: "Ho un fucile"Perugia, papà minaccia il personale sanitario: "Ho un fucile"Nuovo caso di aggressione sul personale medico sanitario. A Perugia un uomo minaccia: "Ho un fucile". di Andrea Picariello Pubblicato il 5 Maggio 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataospedale#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Brutto episodio avvenuto in un ospedale perugino. Uomo minaccia il personale sanitario: “Ho un fucile“. Parole gravissime che alimentano il dibattito sui rischi a cui il personale medico sanitario è esposto in tutta Italia.Nuovo caso di aggressione sul personale medico sanitario. A Perugia un uomo minaccia: “Ho un fucile“Della dinamica del fatto accaduto all’ospedale Santa Maria della misericordia di Perugia non si conosce molto, soltanto queste tre parole, “Ho un fucile“, che l’uomo, un papà probabilmente in forte apprensione per le condizioni di salute del proprio figlio, ha pronunciato all’indirizzo del personale presente.Recentemente il questore Giuseppe Bellassai ha disposto proprio un rafforzamento dell’organico degli agenti in servizio al posto fisso di polizia dell’ospedale. Una risorsa fondamentale.Si tratta dell’ennesima aggressione, che fortunatamente è rimasta solo verbale, senza sfociare nella violenza fisica, come accade costantemente in altri ospedali d’Italia, che alimenta un profondo senso di inquietudine ed incertezza nel personale medico sanitario.«Un fatto grave – ha sottolineato il direttore generale Giuseppe De Filippis – che merita una riflessione da parte di tutti di noi e un preciso impegno per cercare di arginare la piaga della violenza contro il personale sanitario. Questo tipo di violenza è un danno non solo al singolo operatore, ma all’intera collettività».Aggressioni su sanitari: numeri in crescita in UmbriaI numeri relativi alle aggressioni e agli atti di violenza sul lavoro nella sanità e assistenza sociale sono inquietanti: in Umbria si contano 141 casi solo nel 2022. Dato in forte crescita rispetto ai 47 registrati nel 2021. Tanti casi di violenza e aggressioni si registrano soprattutto nelle sale mediche e d’attesa.LEGGI ANCHE: Pisa, aggressione fuori dall’ospedale psichiatrico: una donna è graveLEGGI ANCHE: Aggressione in ospedale a Livorno, ma il medico è esperto di arti marzialiArticoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
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