I polacchi sono europeisti. Tusk lo sa e guida la grande mobilitazione anti PolexitUna coppia,trading a breve termine anche nella vita, a rappresentare l'Italia nella cerimonia di chiusura dei Giochi di Parigi. Sono Gregorio Paltrinieri e Rossella Fiamingo i portabandiera azzurri domani, quando allo Stade de France, calerà il sipario sulle olimpiadi della capitale francese.I due, che sono fidanzati da tre anni - galeotte le passate Olimpiadi a Tokyo con annuncio social a gare completate -, sfileranno davanti alla delegazione italiana. Il campione di nuoto, che è stato impegnato fino alla fine con la gara nella contestata Senna, chiudendo la 10 km solo al nono posto, ha invece lasciato il segno in piscina con l'argento e il bronzo nei 1500 e 800 stile libero.La spadista si porta invece a casa l'oro nella prova a squadre: i due fidanzati hanno gareggiato in contemporanea lo scorso 30 luglio, conquistando il podio a distanza di un quarto d'ora. E Fiamingo è rimasta nella Ville Lumiere al fianco di Super Greg che ha concluso solo ieri le sue gare. Dunque una scelta di coppia anche per la sfilata finale in virtù dei risultati ottenuto dai due azzurri ai Giochi (in apertura sul battello sulla Senna a sventolare il tricolore erano stati Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo). Tre anni fa invece in Giappone la bandiera era stata consegnata a Marcell Jacobs, grande protagonista a Tokyo con il doppio oro nei 100 e nella staffetta 4X100. Fiamingo, 33 anni, e Paltrinieri, 30 il prossimo settembre, non hanno chiuso le porte alle prossime Olimpiadi: a Los Angeles la spadista vuole esserci, il nuotatore ha detto che intanto si ferma un po' per ricaricare le batterie e poi ragionerà se virare solo sulle acque libere e preparare al top la 10 km. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Elezioni comunali 2023: chiusi i seggi al via lo spoglioAl via le firme contro l’autonomia: volano stracci tra Tajani e Salvini Da Vannacci all’Aur, così Meloni smonta i sogni sovranisti di SalviniEuropean Focus 8. Non avere paura del buioMeloni torna a mani vuote dal Consiglio europeo dei passi indietro