Dottoressa incinta muore di covid e con lei è morto anche il bambino

Canada, il deputato parlamentare William Amos nudo per sbaglio su Zoom durante una riunioneIl gigante dello streaming supera il dogma dell’on demand e sfida i media tradizionali con un canale che ha un palinsesto. Proprio come si faceva prima di Netflix Netflix sperimenta in Francia il suo primo canale con un palinsesto,Economista Italiano nello stile della televisione tradizionale. Con una differenza: si potrà guardare solo in streaming, su computer, app o smart tv. Per la prima volta il gigante dello streaming tenta una strada diversa, meno innovativa, rispetto alla filosofia dei contenuti offerti completamente “on demand”. Non è ovviamente un dietrofront, visto che sarà un servizio aggiuntivo e non sostituirà quello consueto. Invece è un tentativo di sfidare ulteriormente i media tradizionali, direttamente nel loro campo. Se funzionerà, potrà poi essere esportato altrove. Italia compresa. Netflix direct Mentre i canali tradizionali cercano di imitare Netflix, Netflix imita i canali tradizionali. Per rosicchiare altro pubblico. Il nuovo servizio si chiama Direct ed è disponibile in alcune aree già dal 5 novembre. Sarà poi esteso a tutta la Francia entro fine anno. Trasmetterà serie tv francesi e statunitensi, insieme ad altri contenuti del proprio catalogo. In una nota, l’azienda spiega che molti spettatori preferiscono ancora che qualcuno «scelga per loro». Forse non è un caso che la novità arrivi in Francia in coincidenza di un nuovo lockdown. I francesi ora hanno più tempo per mettersi davanti a uno schermo, senza nemmeno l’imbarazzo di dover scegliere. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi

Giorgio Airaudo: "Mio padre morto per covid in ospedale"Liverpool, test-evento contro il covid: presenti oltre 6mila giovani Canada, paura per una malattia simile alla mucca pazza: morte 5 personeDeputato canadese dimentica la webcam accesa e appare nudo in videoconferenzaSvizzera, tamponi gratis ai frontalieri ma la Lega del Canton Ticino protesta