La metamorfosi della Juventus, una Coppa per uscire dalla crisi d’identità

Botta e risposta con Jonas BlueTobias,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella centrocampista, entra nel settore giovanile toscano dopo le esperienze in Usa e Spagna. Lorenzo, attaccante, ufficializzato dal club campano dopo l'ultimo campionato al Trento in C Giacomo Cioni 8 agosto - 08:04 - EMPOLI Novità per due eredi Del Piero. Sono il figlio e il nipote di Ale. Prima vera esperienza nel calcio italiano per Tobias, figlio dell’ex capitano juventino, che si sta allenando e fa parte della rosa 2024-25 dell’Under 18 dell’Empoli. Non sono un caso le recenti trasferte del padre in Toscana. Il ragazzo, centrocampista nato a Capodanno 2007, ha avuto in precedenza esperienze nella Juve Academy di Los Angeles, poi in Spagna al Getafe e all’Alcorcon. Ora la maglia azzurra dell’Empoli e i primi allenamenti al centro sportivo di Monteboro. Il tecnico è Francesco Sarlo, suo collaboratore un certo Ciccio Tavano che da quest’anno è entrato nel settore giovanile della società di Fabrizio Corsi.Gioca a Fantacampionato, il fantaconcorso di Gazzetta con 300.000€ di montepremi! Sfida i migliori fantallenatori d’Italia. Per iscriverti CLICCA QUI il terzo del piero—  L’altro Del Piero è Lorenzo, figlio di Stefano, fratello maggiore di Ale. Anche lui classe 2007, è nato il 5 marzo e proprio ieri è stato ufficializzato dalla Juve Stabia in Serie B. Attaccante con alle spalle già un’esperienza con i grandi: lo scorso campionato nel Trento in C e prima ancora nell’Under 17 del Pordenone. Juventus: tutte le notizie Serie A: tutte le notizie Calcio: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Cinema & serie TV | Pagina 2 di 19La Russa a Domani: «Con Visibilia solo inserzioni pubblicitarie politiche». La risposta dei giornalisti Cospito condannato a 23 anni di carcere: la Cassazione conferma la sentenza d’appelloIncendio dietro al tribunale a Roma: elicottero vigili al lavoro - Tiscali NotizieSalis per la prima volta in tribunale senza catene. Rivelato l’indirizzo dei domiciliari, il padre: «Violazioni gravissime»