Prima guerra mondiale: il centenarioLamorgese: "Più rimpatri migranti e niente regolarizzazioni"Lamorgese: "Più rimpatri migranti e niente regolarizzazioni"Il ministro degli interni Lamborgese sottolinea l'impossibilità di regolarizzare nuovi migranti e la necessità di un'aiuto a livello internazionale. di Maria Camila Valencia Rodriguez Pubblicato il 1 Agosto 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataitaliamigranti#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Capo Analista di BlackRock 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Si lamenta il ministro degli Interni Luciana Lamorgese dei continui sbarchi e vuole mettere subito le cose in chiaro: nessuna possibilità, per i migranti, di essere regolarizzati dopo l’emergenza Coronavirus.“Più rimpatri e niente regolarizzazioni”“Garantiremo la tutela della salute pubblica delle nostre comunità locali” ha assicurato la Lamorgese in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Proprio con il tema “Coronavirus”, il ministro dell’Interno ha trovato l’occasione per precisare la sua posizione in tema di stranieri. “Nessuna possibilità di regolarizzarli dopo gli avvenimenti dell’8 marzo”.Per chi sbarca, al momento, sono previste una serie di procedure di prevenzione, a partire dal test sierologico e dal tampone, per arrivare ad un periodo di quarantena obbligatorio per tutti. Nel frattempo, con una nuova gara si sta lavorando per una seconda nave da posizionare davanti alle coste calabri. Inoltre, i 400 militari destinati in Sicilia e quelli dislocati in Friuli-Venezia Giulia avranno un ruolo centrale per il rafforzamento dei controlli.Aiuti dall’esteroSempre durante l’intervista dal Corriere della Sera, la Lamorgese ha fatto cenno dei suoi contatti internazionali avuti negli ultimi giorni. In particolare ha citato il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin e l’omologo tunisino, nonché presidente incaricato, Hichem Mechichi, insieme al presidente della Repubblica Kais Saied. Proprio a loro, dice la Lamorgese, ha sottolineato come la crisi tunisina non possa essere gestita da un singolo paese. La commissaria all’immigrazione dell’Ue, Johansson, si è impegnata ad andare insieme alla ministra quanto prima in Tunisia.Con Tunisi “abbiamo concordato per agosto un incremento di rimpatri sui voli bisettimanali già riattivati il 16 luglio dopo lo stop imposto dal lockdown”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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