Canottiera contenitiva da uomo come nascondere la panciaEconomia>Allarme di Confindustria: “Nei prossimi mesi la tenuta delle imprese è a r...Allarme di Confindustria: “Nei prossimi mesi la tenuta delle imprese è a rischio”"Si prevede un calo dell'1,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock5% a marzo e del 2,9% nel primo trimestre 2022, perciò nei prossimi mesi la tenuta delle imprese è a rischio”: sos di Confindustriadi Giampiero Casoni Pubblicato il 9 Aprile 2022 alle 15:26 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataconfindustriaguerraucraina#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Allarme forte e chiaro di Confindustria: “Nei prossimi mesi la tenuta delle imprese è a rischio”. Ad evidenzialo il report del Centro Studi di Viale dell’Astronomia che ha stimato gli effetti della guerra attraverso le parole del direttore Alessandro Fontana. E i risultati sono evidenti e poco piacevoli: “Gli indici di sentiment sull’attività imprenditoriale e di fiducia, che a marzo risultano essere in flessione, preannunciano rilevanti ripercussioni sull’effettiva capacità di tenuta delle imprese nei prossimi mesi”. Confindustria: “Tenuta delle imprese a rischio”Insomma, grazie anche agli effetti della guerra della Russia all’Ucraina si prevede un calo dell’1,5% a marzo e del 2,9% nel primo trimestre 2022. La produzione industriale è in potenziale affanno e già nel mese di marzo è scesa dell’1,5%, dopo il rinfrancante rimbalzo di febbraio a+1,9% e la doccia scozzese del conflitto. Nel primo trimestre dell’anno il Centro Studi di Confindustria stima una diminuzione della produzione industriale “del 2,9% rispetto al quarto trimestre del 2021”. Una diminuzione che “inciderà negativamente sulla dinamica del Pil“. A marzo volumi degli ordini scesi dello 0,8%E ancora, secondo relazione del Css: “Le dinamiche inedite dei prezzi delle commodity, con particolare riferimento al rincaro del gas naturale che esibisce tassi di variazione a 4 cifre (+1.217% in media nel periodo del conflitto sul pre-Covid) e quello del Brent, che è a 3 cifre (+104%) misurano l’ordine di grandezza dello shock di offerta che sta colpendo l’attività economica italiana ed europea”. E gli ordini? In volume a marzo sono scesi dello 0,8% rispetto a febbraio, quando erano scesi dello 0,1% su gennaio. La chiosa non è incoraggiante: si tratta di “dati molto negativi per le prospettive della produzione da aprile”.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
Pensioni: cosa cambierà nel 2020 a livello previdenzialeTaglio del cuneo fiscale: a chi spetta il bonus in busta paga Decreto liquidità, in arrivo prestiti per le imprese in difficoltàCoronavirus, Gualtieri annuncia misure per 3,6 miliardiCosa aspettarsi dal 2020 in materia di economia mondiale