Usa, chiatta colpisce un ponte in Oklahoma: nessun feritoUna lotta che non ha vincitori e che rende tutti prigionieri,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock un caso da risolvere una volta per tutte che diventa specchio della condizione interiore del protagonista: questo è «Abu Dhabi Blues», edito da Meridiano Zero, l'ultimo atto della saga scritta da Alberto Guarnieri, che chiude così la sua trilogia iniziata con "Omicidio alla Rai" (2022) e proseguita con «Ultima fermata Dubai» (2023).Un thriller concitato e innamorato del genere noir, che collega con un filo rosso l'Italia agli Emirati Arabi in una storia di criminalità italiana che pensa di trovare rifugio nel tessuto urbano ed economico di Abu Dhabi. La capitale emiratina è nell'ultimo romanzo di Guarnieri arena di scontro tra la grande criminalità organizzata e un uomo solo, abbandonato e insieme ricercato dallo Stato italiano, che cerca riscatto per se stesso e per quella parte della vita che questa lotta gli ha portato via in passato.Ex magistrato Riccardo Ferri«Brillante, intuitivo, generoso ma adesso gravato da quell’omicidio che non avrebbe voluto compiere e di cui gli verrà chiesto il conto dalla giustizia italiana», così l'autore dell'introduzione al libro Mario Ajello parla di Riccardo Ferri, ex magistrato che si sente condannato a seguito dell'omicidio di un produttore televisivo legato alla banda criminale che ora vuole sgominare. Sospeso tra Europa e Medio Oriente, tra colpevolezza e voglia di giustizia, il protagonista si lancia in questa sfida finale, spalleggiato dalla sua squadra di «angeli del bene», per estradare qualche suo nemico e assicurarlo alla giustizia italiana, consapevole di essere anch'egli sulla lista dei ricercati: «Guarnieri parteggia spasmodicamente per lui. E lui, come personaggio letterario, da noir, da giallo, non somiglia a nessuno dei suoi colleghi famosi e anche per questo viene da ammirarlo».La sinossiHanno ucciso la sua compagna incinta; hanno cercato di rapire la sua ex moglie. Ora sono negli Emirati Arabi, al riparo dall'estradizione in Italia. Il magistrato Riccardo Ferri, dopo aver eliminato il loro referente a Roma, fugge, ricercato per omicidio, a sua volta ad Abu Dhabi. Vuole riportare in Italia almeno uno dei suoi nemici: politici ed affaristi corrotti. Con l'aiuto di una infermiera, diventata detective come lui, e di vecchi compagni di avventura, sventa la vendita come schiava di una ragazza, salva una parente venuta a trovarlo e imbastisce una trappola per riportare a Roma un giovane politico legato alla 'Ndrangheta. Delitti, sparatorie, inseguimenti all'aeroporto, colpi di scena: in Italia, a Roma e alle Cinque Terre, e di nuovo negli Emirati.Un noir "blues"Un "intrigo medio-orientale" che si sviluppa sulle note malinconiche, "blues" appunto, di un tormentato antieroe catapultato dalla vita in un caso più grande di lui; una storia raccontata con la verve cronachistica tipica della mano del giornalista, arricchita dalla conoscenza e della consapevolezza di Guarnieri di un genere (anche questo profondamente giornalistico) come quello del noir. Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Luglio 2024, 18:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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