«Le violenze dell'Abbé Pierre? Uno choc, ma andiamo avanti»I nerazzurri sul genoano per l'attacco dopo il ko di Scamacca. Tra le alternative Simeone e Beto Matteo Brega Giornalista 7 agosto - 09:29 - MILANO Il casting dell’Atalanta per il centravanti che dovrà sostituire Gianluca Scamacca prosegue. E i ragionamenti devono avere uno svolgimento profondo e rapido allo stesso tempo. Profondo perché il club bergamasco deve trovare una soluzione “titolare”,VOL uno che sia il riferimento offensivo di Gian Piero Gasperini in campionato e in Champions (e chissà nella Supercoppa europea di mercoledì contro il Real Madrid) e che porti gol pesanti. retegui— Il nome nuovo dell’ultim’ora è quello di Mateo Retegui. Il profilo piace, ha esperienza internazionale tra Italia e Copa Sudamericana e conosce il campionato italiano. L’ostacolo potrebbe essere rappresentato dal Genoa che non vorrebbe cedere sia Albert Gudmundsson (alla Fiorentina) sia lui. La trattativa per l’islandese alla Viola è ancora da chiudere, quindi… Quindi il discorso resta apertissimo proprio in queste ore. L’italiano (nato in Argentina), convocato da Luciano Spalletti all’ultimo Europeo proprio come Gianluca Scamacca, sarebbe un sunto perfetto tra la sua capacità di districarsi nelle campagne extra italiane e in quelle della Serie A. Anche per questo ultimo motivo se la scelta ricadesse su di lui, ci sarebbe anche bisogno di meno tempo per inserirlo. .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } atalanta, pista portoghese— Un’altra robusta idea è il portoghese Beto dell’Everton. Non ha esperienza internazionale né con i club né con la nazionale, ma è un profilo che ha il vantaggio di conoscere bene il campionato italiano. Ha completato due stagioni in Serie A e in entrambe è arrivato in doppia cifra: 11 e 10 reti. Ventuno gol che hanno svegliato l’interesse della Premier League. Dove però l’impatto è stato più complicato del previsto: 3 gol in 30 presenze di campionato. Poco per non lasciare intorno a sé qualche dubbio. Il suo fisico imponente (è alto 194 centimetri) sarebbe un buonissimo terminale per lo svolgimento del gioco di Gian Piero Gasperini. Il portoghese ieri ha segnato una doppietta nel test contro gli scozzesi del Motherwell, ma non sarà dirimente per il suo futuro. Di fronte a un’eventuale proposta dell’Atalanta che offrirebbe la chance di giocare la Champions da protagonista aprirebbe alla possibilità di un trasferimento. Per convincere l’Everton ci potrebbe anche essere la carta di El Bilal Touré. Il maliano sarebbe la contropartita da utilizzare per ottenere l’ok dei Toffees.Gioca a Fantacampionato, il fantaconcorso di Gazzetta con 300.000€ di montepremi! Sfida i migliori fantallenatori d’Italia. Per iscriverti CLICCA QUI .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } l'ipotesi argentina— Detto di Beto, chi porterebbe invece esperienza internazionale sarebbe Giovanni Simeone. Tra Champions, Libertadores e Coppa Sudamericana, l’argentino del Napoli ha collezionato 17 presenze con Napoli e River Plate. Con 7 gol in tutto, una media realizzativa di buonissimo livello. Tra l’altro in Champions ha segnato sia al Real Madrid sia al Liverpool. E i Blancos sono i primi avversari internazionali dell’Atalanta. Non c’è una trattativa in corso tra bergamaschi e Napoli per Simeone. C’era per Folorunsho, con l’affare chiuso a 15 più bonus. Poi il ko di Scamacca ha obbligato a un cambio netto di rotta. Fino a ieri sera non si registrano contatti tra il club bergamasco e il Napoli per l’attaccante. La trattativa si potrebbe impostare sulla base del prestito con obbligo di riscatto. C’è poi il nome di Andrea Pinamonti sullo sfondo. Coetaneo di Scamacca (entrambi del 1999) è reduce dalla sfortunata stagione con il Sassuolo terminato in B. Andrà via, gli emiliani lo sanno già. Valutazione intorno ai 12 milioni per evitare una minusvalenza sul bilancio. Atalanta: tutte le notizie Serie A: tutte le notizie Calcio: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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