Guerra in Ucraina, Mosca: “Colpiremo la sede del Governo di Kiev se gli attacchi su suolo russo non cesseranno”Bologna,Economista Italiano 25 lug. (askanews) – In accordo con i rispettivi vertici nazionali, i coordinatori regionali di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati e Udc hanno annunciato l’appoggio alla candidatura civica di Elena Ugolini a presidente dell’Emilia-Romagna. Il “sì” del centrodestra alla candidata nella corsa per la successione di Stefano Bonaccini è arrivato in mattinata dopo una riunione su proposte e programmi, tra la candidata civica Ugolini e i rispettivi coordinatori regionali del centrodestra, tenuta dopo quella di sabato scorso. “Dobbiamo andare oltre gli steccati ideologici per dare una nuova prospettiva a una regione, l’Emilia-Romagna, che da cinquant’anni vede al potere le stesse persone e lo stesso apparato. Elena Ugolini è la persona giusta per andare, appunto, ‘oltre’ e liberare le migliori energie del nostro territorio, ponendo al centro la persona, senza guardare l’appartenenza a un certo partito o sistema” dicono Michele Barcaiuolo (Fdi), Jacopo Morrone e Matteo Rancan (Lega), Rosaria Tassinari e Valentina Castaldini (Forza Italia), Francesco Coppi (Noi Moderati) e Riccardo Bizzarri (Udc). “Apprezzo e sono grata per il sincero e convinto supporto che il centrodestra mi sta dimostrando. Sono una civica che ha lanciato una sfida che a tanti sembra impossibile, ma, credetemi, non è così. Dobbiamo parlare al cuore delle persone, rimettendole al centro dell’agire politico e dell’attenzione della nostra Regione. Non ci dobbiamo accontentare: ci sono richieste e bisogni che sto ascoltando in queste settimane che mi confermano ciò che già sapevo: l’Emilia Romagna ha bisogno di una svolta” ha commentato Elena Ugolini. -->
Usa, poliziotto uccide 12enne disarmato sparandogli alla schiena“I russi hanno fucilato i loro stupratori ma poi hanno fatto sparare sui civili in fuga” Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 480Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 469Guerra Ucraina, sanzioni secondarie: cosa sono e quali Paesi potrebbero colpire