Diego Righini: "Le politiche economiche per la crescita del Pil devono essere la priorità"Economia>Tria: "Il 3% non si tocca,analisi tecnica no a riforme fiscali con aumento deficit"Tria: "Il 3% non si tocca, no a riforme fiscali con aumento deficit"Giovanni Tria rivela che il tetto del 3% del deficit "non è mai stato messo in discussione" e che l'indebitamento "dipende dagli obiettivi".di Paola Marras Pubblicato il 9 Maggio 2019 alle 15:51| Aggiornato il 17 Settembre 2020 alle 16:09 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamanovra economicatasse#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}All’indomani dei numeri stilati da Bruxelles sul debito italiano, Giovanni Tria rassicura sulla stabilità dei conti pubblici e soprattutto cerca di mettere un freno alle ultime dichiarazioni rilasciate dai due vicepremier. Luigi Di Maio, infatti, ha affermato che sullo sforamento del tetto del 3 per cento “possiamo parlarne”, con Matteo Salvini che ipotizza di utilizzare così tali risorse per finanziare i tagli fiscali.Il deficit“Anche l’anno scorso si sono dette in estate le stesse cose ma il 3 per cento non è mai stato davvero in discussione. Bisogna ridiscutere non l’Europa ma le regole che hanno guidato fin qui la sua politica economica” chiarisce quindi il ministro dell’Economia in un’intervista a IlSole24Ore.Giovanni Tria ci tiene poi a puntualizzare: “In ogni caso per finanziare riforme fiscali strutturali servono coperture altrettanto strutturali, il deficit può coprire solo investimenti o esigenze temporanee”.“Deficit significa indebitamento, non è un male in sé ma dipende dagli obiettivi per cui si ricorre a questo strumento. – precisa – Una famiglia si indebita per comprare casa, non per pagare l’affitto. Tradotto in termini di finanza pubblica, significa che spese strutturali non possono essere finanziate a debito, mentre gli investimenti pubblici sì”.L’aumento dell’IVAGiovanni Tria non esclude invece a priori un possibile aumento dell’IVA. “È chiaro che impedire l’aumento dell’Iva significa dover agire sul lato della spesa, e si può discutere se a parità di deficit previsto sia più recessivo un taglio di spesa o un aumento di tasse. È un problema di scelte politiche che devono essere compiute”, spiega.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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