Marocco, nuova scossa di terremoto vicino a MarrakechRipescati per il secondo miglior tempo della batteria,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock quinto in assolutoStaffetta 4x100 maschile a Parigi 2024 - Afp08 agosto 2024 | 12.08Redazione AdnkronosLETTURA: 2 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} I campioni olimpici in carica della staffetta 4x100 maschile si qualificano alla finale dei Giochi olimpici di Parigi 2024. Matteo Melluzzo, Marcell Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu, con 38"07, sono stati ripescati per il secondo miglior tempo della batteria, quinto in assoluto. "La mia sensazione è quella di essere andato molto forte, però i dati non dicono questo. Io sento di aver fatto una buona frazione, il cambio con Matteo è uscito buono. Con Fausto dobbiamo rivedere qualcosa perché è uscito un po' schiacciato e abbiamo perso tempo. L'importante oggi è essere dentro, anche con un po' di brivido, domani sarà un'altra gara", il commento di Marcell Jacobs ai microfoni della Rai al termine delle due batterie. "Faremo tutte le valutazioni del caso, non avremo una corsia ottimale ma cercheremo di spingere al massimo e ripetere quello che abbiamo fatto tre anni fa. E' possibile, credo sia possibile", ha detto il campione olimpico dei 100 metri di Tokyo 2020. Quanto alla gara di domani: "Usciremo dallo stadio e avremo subito una riunione di gruppo per capire cosa ha funzionato e cosa no, però entreremo sicuramente domani con un'altra energia. Siamo in una finale olimpica per la seconda volta di seguito e quindi domani tireremo fuori quel qualcosina che tre anni fa ci ha permesso di vincere", ha concluso Jacobs. Filippo Tortu, ultimo degli staffettisti, ha fatto da eco al suo compagno di squadra. "Io come sempre ce l'ho messa tutta. Ho cercato di correre il più rilassato possibile anche se ero un po' nella mischia, un po' dietro. Abbiamo fatto una gara sufficiente per la finale, ma non sufficiente per le nostre ambizioni, per quello che vogliamo fare. Domani avremo la seconda corsia, sarà molto complicata provare a lottare con i migliori di queste qualificazioni, ma siamo qua per questo e non ci diamo per vinti. L'atmosfera è fantastica, lo stadio è pazzesco. Domani dovremo correre molto meglio". "Io credo di aver fatto una buona frazione, anche il cambio con Marcell è venuto molto bene, sono molto soddisfatto. Avevamo un po' di timore di non riuscire a rientrare, però meno male siamo dentro, quindi ce la giochiamo domani", ha detto invece Matteo Melluzzo, il primo dei quattro azzurri. "Tutto sommato ho corso abbastanza discretamente. Il crono rispecchiava le mie sensazioni perché comunque ho dovuto raschiare un po' il fondo del barile per trovare le energie dopo ieri sera. Il cambio con Jacobs è stato un po' schiacciato, però dopo ho corso abbastanza discretamente. Quando ho dato il testimone a Filippo non è andata troppo male", ha spiegato Fausto Desalu, che ha concluso dicendo che "domani è un altro giorno, quindi si vedrà".{ }#_intcss0{ display: none;}#U11712227937PxC { font-weight: bold;font-style: normal;}
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