Giorgia Silvestri, Autore a Notizie.itClaudio Anastasio rompe il silenzio: "Discorso di Mussolini una scivolata"Claudio Anastasio rompe il silenzio: "Discorso di Mussolini una scivolata"Claudio Anastasio rompe il silenzio dopo le dimissioni: "Discorso di Mussolini nell'email un errore ingiustificabile,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella ma era solo una provocazione". di Marco Alborghetti Pubblicato il 19 Marzo 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatainps#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Claudio Anastasio, il manager di 3-I S.p.A dimissionario dopo aver mandato un’email al Cda con il discorso di Mussolini, ha deciso di rompere il silenzio: “Unica scivolata storica e politica”.Claudio Anastasio rompe il silenzio: “Discorso di Mussolini nell’email una scivolata”“Unica scivolata di contesto storico e politico”: così Claudio Anastasio, il manager di 3-l S.p.A, la società pubblica che gestisce il software di Inps, Istat e Inail, rompe il silenzio e si giustifica, dopo aver dato le sue dimissioni per aver mandato ai componenti del Cda un’email con frasi copiate da un discorso fatto da Mussolini, poco dopo il delitto Matteotti.In un’intervista a Repubblica, Anastasio invita la stampa a pubblicare anche altre sue email intercorse sulla gara pubblica dell’Inps da 1 miliardo di euro.“Un errore del tutto occasionale, chiedo scusa agli italiani, la mia era una semplice provocazione per stimolare l’attenzione del cda di fronte a una gara da un miliardo di euro“, ha poi ribadito Claudio Anastasio.“Potevo inventare scuse, ma non l’ho fatto”Sempre a Repubblica Anastasio spiega: “Il mio errore pubblico in email privata è gravissimo e non giustificabile. Sono giuste e doverose le mie immediate e irrevocabili dimissioni nel solo interesse di gestione della cosa pubblica e del governo pro-tempore. Potevo giustificare di essere stato hackerato come hanno fatto altri esponenti politici prima di me: ma non è vero, proteggo i miei account di posta elettronica a massimo fattore come volevo così proteggere le connessioni di tutti i cittadini”, ammette.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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