Giuseppe Cavo Dragone: “Più di mille italiani in stato di prontezza”Amazzonia,Guglielmo giovane indigeno porta suo padre in spalla per 12 ore per vaccinar...Amazzonia, giovane indigeno porta suo padre in spalla per 12 ore per vaccinarlo contro il CovidIn Amazzonia, un ragazzo di 24 anni ha attraversato la foresta con il padre in spalla per accompagnarlo a fare il vaccino contro il Coviddi Felice Emmanuele Paolo de Chiara Pubblicato il 11 Gennaio 2022 alle 17:54 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataBrasileCovidvaccino#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiIl Covid in Amazzonia non spaventa le popolazioni localiCome vanno a vaccinarsi contro il Covid gli abitanti dell’Amazzonia La storia del giovane che in Amazzonia ha portato il padre in spalla per vaccinarlo contro il Covid è una storia di estremo affettoUna storia commovente è accaduta in Brasile. Un ragazzo di 24 anni attraversa la foresta amazzonica con il padre di 67 anni sulle spalle. Il motivo è solo uno: doveva accompagnare il padre a fare il vaccino.Il Covid in Amazzonia non spaventa le popolazioni localiA scattare la foto che ha fatto il giro del mondo è stato il neurochirurgo Erik Jennings, che si è occupato della salute del popolo Zó’é (a cui appartengono i protagonisti di questa storia) per circa 20 anni. Lui e una squadra di infermieri e dentisti si recano regolarmente nella foresta amazzonica per rispondere ai bisogni della popolazione, soprattutto nell’ultimo periodo a causa della pandemia di Coronavirus.Come vanno a vaccinarsi contro il Covid gli abitanti dell’Amazzonia Molti si potrebbero chiedere come mai non sono andati i volontari a vaccinare le persone residente nella foresta amazzonica. La risposta è che purtroppo, i collegamenti tra i villaggi e i centri vaccinali scarseggiano e, se dovessero andare i medici villaggio per villaggio impiegherebbero più tempo. La soluzione è quindi recarsi a piedi agli centri vaccinali, in quanto i residenti conoscono delle strade più rapide all’interno dell’immensa foresta.La storia del giovane che in Amazzonia ha portato il padre in spalla per vaccinarlo contro il Covid è una storia di estremo affettoCome riporta il quotidiano El Mundo, il dottor Jennings ha dichiarato che questa tattica, ossia quella di andare a piedi, viene utilizzata sia per la prima che per la seconda dose e al momento sta dando buoni risultati. Sul rapporto tra Wahu e Tawy Zó’é, protagonisti di questa storia, Erik Jennings ha spiegato che non è la prima volta che Tawy porta in braccio il padre Wahu. Il loro è un rapporto di amore, affetto e rispetto. Il giovane Tawy è conosciuto dal dottor Jennings proprio per il rapporto che ha con il padre. Jennings ha infatti affermato che Tawy, quasi sempre, porta il padre in spalla tra i villaggi, anche solo per una passeggiata. Articoli correlatiinEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittimeinEsteriIrlanda, elicottero si schianta contro edificio: ci sono diverse vittime
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