Ciriani commenta la questione Superbonus: "Non si poteva più rinviare" "Non si poteva più rinviare"Mentana sul confronto tra Renzi e Salvini: "Non un vero match"Mentana sul confronto tra Renzi e Salvini: "Non un vero match"Per il direttore del TG La7 una vera sfida mette a confronto due leader dello stesso peso,investimenti come per esempio Zingaretti e Di Maio. di Debora Faravelli Pubblicato il 18 Ottobre 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamatteo renziMatteo Salvini#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il giornalista Enrico Mentana ha espresso il prorio parere sul confronto tra Renzi e Salvini andato in onda martedì 15 ottobre 2019 a Porta a Porta.Mentana sul confronto Renzi-SalviniLa sfida pubblica tra i due leader politici, la prima dopo 13 anni seguita al confronto tra Berlusconi e Prodi, ha tenuto davanti alla tv 4 milioni di telespettatori. Tra questi anche Enrico Mentana che ha voluto dire la sua in merito al confronto arbitrato da Bruno Vespa.Il direttore del TG La7 non ne è rimasto molto colpito perché non lo ha ritenuto un vero match. Per lui le partite che contano sono quelle che si giocano in campagna elettorale per la leadership. In questo caso invece si è trattato di un puro confronto tra un esponente della maggioranza e uno dell’opposizione, senza elezioni imminenti. Mentana non manca comunque di riconoscere la professionalità del conduttore, “che ha arbitrato benissimo l’amichevole“.Una vera partita di campionato secondo lui metterebbe a confronto due persone dello stesso peso che ambiscono alla stessa cosa. “Una potrebbe essere tra Conte e Salvini e l’altra tra Di Maio e Zingaretti“, spiega. Sfide che nella prossima campagna elettorale potrebbero essere più che probabili. Resta da attendere per sapere se verranno consumate nei suoi studi o ancora in quelli di Vespa.A chi gli chiede se è invidioso, risponde negativamente, vantando i numerosi scontri che hanno visto lui come moderatore, in primis quello tra Berlusconi e Occhetto andato in onda 25 anni fa. E aggiunge: “Avevo 14 anni la prima volta che vidi Vespa in televisione, posso invidiarlo?”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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