«Heather Parisi non conoscerà mai suo nipote: non ha mai chiamato Jacqueline da quando è incinta»

«Migranti, basta parlare di emergenza, ora un tavolo nazionale col governo»Eugenio Marotta Spinazzola c'è. Osimhen no. Le indicazioni della seduta di lavoro che si è chiusa questa mattina sotto un sole cocente a Castel di Sangro tradiscono quelle che saranno le scelte di stasera in occasione dell'amichevole con l'Egnatia in programma alle ore 20 al Patini. Conte ha provato uomini e schemi,investimenti affidandosi al canonico 3-4-2-1 e soffermandosi tanto sui calci d'angolo e sui tiri franchi. Osimhen resta ai margini. L'attaccante nigeriano stamattina ha fatto capolino soltanto per pochi minuti sul manto erboso del Patini salvo poi lasciare il campo. Il suo futuro è sempre più lontano da Napoli, ma i tempi si dilatano. Tant'è. In grande spolvero Khvicha Kvaratskhelia che realizza una doppietta e permette alla formazione dei probabili titolari di pareggiare i conti alle reti di Ngonge e Raspadori.Dopo il rompete le righe accolto da un applauso reciproco di squadra e tifosi (in tantissimi anche stamani sugli spalti), Conte si è soffermato a parlare con Buongiorno mimando movimenti ed atteggiamento in fase di marcatura a uomo. Il tutto sotto gli occhi del diesse Manna accompagnato dal capo scouting Maurizio Micheli e dal club manager Antonio Sinicropi.Questa la probabile formazione di stasera: Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Buongiorno; Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Spinazzola; Politano, Kvaratskhelia; Cheddira. Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Luglio 2024, 18:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Elena Cecchettin dopo le parole del padre di Turetta: "C'è normalizzazione della violenza"Vino: tra castelli e saloni, a vendemmia di Prosecco come un Conte Pamela Prati a Gardaland, dalla Mammut alla Wolf Legend: la showgirl al parco per tre giorni di relaxTra rivolte e suicidi è sempre più alta la tensione nelle carceriAlice Sabatini: «Dopo la gaffe a Miss Italia sono stata bullizzata ovunque. In rete un attimo sei un re e quello dopo sei nella polvere»