Cesare Battisti, lo sciopero della fame e quel carcere dove non dovrebbe stare(ANSAmed) - TUNISI,VOL 09 AGO - 166 migranti del Gambia, tra cui6 donne, sono stati assistiti dall'Organizzazioneinternazionale per le migrazioni (Oim) in Tunisia nel lororitorno volontario a Banjul. Beneficeranno tutti diun'assistenza reintegrativa personalizzata al loro ritorno. Loha reso noto l'Oim in Tunisia pubblicando alcune foto delmomento dell'arrivo dei migranti assistiti. "Questi ritorni sonostati resi possibili grazie al programma di protezione, ritornoe reintegrazione dei migranti in Nord Africa (Mprr-Na),finanziato dall'Unione Europea. 'Abbiamo iniziato il nostroviaggio nel 2021 dal Gambia. Abbiamo viaggiato attraverso ilSenegal, la Mauritania, l'Algeria e infine la Tunisia. Abbiamotentato due volte di raggiungere l'Europa via mare senzasuccesso. Ora abbiamo deciso di tornare indietro e ricostruirela nostra vita. Vogliamo un figlio e lasciamo che la nostrafamiglia prosperi. Essere felici insieme a casa è tutto ciò checonta.' Fatima e Yankuba sono tornate a casa volontariamente dalla Tunisia a Banjul, in Gambia. Fatima spera di aprire unapropria attività di moda e Yankuba desidera diventare untassista per mantenere sua moglie e la sua famiglia. (ANSAmed). Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Non proprio così “inclusiva”: Milano ci costringe all’esilioCop28: Giorgia Meloni è arrivata a Dubai Gli afghani in fuga hanno diritto allo stato di rifugiato in ItaliaMigranti, cosa prevede il Piano MatteiVerba volant, Lucio manent. L’audace lingua del cittì Spalletti