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Guerra in Ucraina, USA: “Colloquio Blinken-Lavrov non costruttivo”. OMS: “Allarme colera a Mariupol”

Guerra in Ucraina, Kuleba: “Adesione Kiev all’UE questione di guerra o di pace in Europa”Niente fiori,trading a breve termine solo donazioni. Una richiesta diretta, l'ultima, con la quale Paolo Ferrari ha salutato quanti hanno incrociato le loro strade con la sua. Il 39enne di Passiarano, nel Bresciano, era da tempo malato di fibrosi cistica e ha utilizzato l'ultimo post a sua disposizione per salutare tutti con la carica d'energia che lo ha contraddistindo in vita, ma anche per sostenere chi si trova a combattere la sua stessa battaglia.Il messaggio«Ciao Ragazzi! Oggi vi ho lasciato non perché volessi...», esordisce il messaggio postumo che Paolo aveva preparato per congedarsi. Poche parole senza tristezza, capaci di restituire la sua forza d'animo: «Ho vissuto ogni giorno con gioia sprezzante nei confronti delle difficoltà che mi si sono poste nella vita. Sempre a testa alta senza cedimenti ho affrontato combattendo per ogni respiro». Paulì, come era conosciuto in zona, era un apassionato di musica hardcore che lavorava anche come dj, oltre che di pesca. Con alcuni amici aveva fondato il Team Franciacorta, e sui social amava convidere le immagini delle sue prede.Nel 2023 aveva subito un trapianto di polmoni, ma a dargli forza aveva avuto sempre dalla sua amici e famiglia: «Ho avuto a fianco molte persone che mi hanno sempre sostenuto e capito. La mia famiglia. La mia mamma (solo lei sa cosa ho patito). I miei amici più cari con i quali non erano necessarie molte parole x capirci... e mia moglie che non ho avuto il piacere di vivere come avrei voluto... semplicemente per mancanza di tempo!». Paolo aveva sposato la compagna di lunga data Isodora solo nel maggio scorso: il matrimonio era stato rimandato per tre volte per motivi di salute. Dal loro amore è nata Greta, la loro bambina. Paolo si congeda da questo mondo con una promessa: «Porterò la mia potente energia altrove! Tra il sereno silenzio di una pescata e una vibrante cassa che suona ottimo hardcore a tutto volume stravolgerò di allegria chiunque altro avrò modo di incontrare lungo questa nuova avventura». E una richiesta: donazioni alla Lega italiana fibrosi cistica. Centinaia i commenti alle ultime volontà di Paolo Ferrari, così come i ricordi che si susseguono su Facebook. Per i funerali, il 16 luglio a Passiarano, gli amici promettono di suonare la sua musica hardcore. Che possa raggiungerlo ovunque sia adesso.  Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Luglio 2024, 16:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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