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Omicidio a Roma, uccisa in auto per errore: arrestati i killer

«Terremoti? Prevederli non è impossibile»: le scoperte dell'Università di Parma. Cosa è emersoUn team di ricercatori dell’Università di Amsterdam guidato da Maarten Poirot ha condotto uno studio per prevedere l’effetto di antidepressivi tramite una scansione cerebrale con intelligenza artificiale. Il farmaco scelto per il test è la sertralina,analisi tecnica uno dei più prescritti negli Stati Uniti e in Europa. Lo studio ha dato ottimi frutti: ne è emerso che la scansione programmata con l’algoritmo AI può prevedere entro una settimana se la sertralina funzionerà. “Questa è una notizia importante per i pazienti – afferma la ricercatrice Liesbeth Reneman, professoressa di neuroradiologia all’UMC di Amsterdam, in un comunicato stampa – Normalmente, ci vogliono dalle 6 alle 8 settimane prima di sapere se un antidepressivo funzionerà“.L’analisi ha rivelato che un terzo dei pazienti coinvolti nello studio avrebbe risposto alla sertralina e due terzi no.“L’algoritmo ha suggerito che il flusso sanguigno nella corteccia cingolata anteriore, l’area del cervello coinvolta nella regolazione delle emozioni, è predittivo dell’efficacia del farmaco – prosegue il comunicato stampa – E alla seconda misurazione, una settimana dopo l’inizio, la gravità dei sintomi si è rivelata ulteriormente predittiva.”Il metodo può permettere di risparmiare tempo e soldi sia ai pazienti che ai sistemi sanitari. Il team rafforzerà presto l’algoritmo includendo informazioni aggiuntive.

Truffa dello specchietto, cos'è. Attenzione alla frase: «Devo partire, dammi i soldi». Donna scopre una coppia di furfanti con bimboParigi 2024, bufera sulla cerimomia d'apertura: le polemiche Nonna Giovanna sfrattata a 82 anni, casa sua diventerà un b&b. La disperazione della donna: «Non so dove andare»Stefano Cirillo ha la leucemia, l'annuncio del tiktoker: «La vita è strana, un giorno d'estate scopri di avere un cancro maligno»Astronauti bloccati nello Spazio, scoppia il caso: «Rischiano di tornare a casa nel 2025». Cosa sta succedendo

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