Riaperture del 26 aprile, Lamorgese: "Controlli particolarmente rigidi, non è un libera tutti"I Giovani del PD: «Inaccettabile Malpensa intitolata a Berlusconi"»«L'Aeroporto è un luogo di tutti - scrivono i Democratici in un comunicato - di chi vive nel nostro territorio e di chi viaggia da e per l'Italia da tutto il mondo. Non possiamo accettare che ci sia un volo dall'aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo al "Silvio Berlusconi"» I Giovani Democratici della Provincia di Varese sono fermamente contrari all'intitolazione dell'Areoporto di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi.«L'Aeroporto è un luogo di tutti - scrivono in un comunicato - di chi vive nel nostro territorio e di chi viaggia da e per l'Italia da tutto il mondo.Riteniamo che un luogo del genere debba essere intitolato a persone che si sono distinte per l'alto valore del loro contributo alla comunità,-criptovalute per la loro integrità e onestà. Riteniamo che Silvio Berlusconi non incarni questi presupposti. Il punto non sono le evidenti distanze politiche che separano i GD dalla sua attività ed eredità politica. Il "cavaliere" è stato condannato in via definitiva per frode fiscale a quattro anni di reclusione, poi ridotti ad uno grazie all'indulto. Si è "distinto", tra le altre cose, per posizioni notoriamente misogine, transomofobe e razziste.Non possiamo accettare che ci sia un volo dall'aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo al "Silvio Berlusconi".I Giovani Democratici della Lombardia hanno proposto una raccolta firme che in tre giorni ha superato le 100 000 adesioni e che sta crescendo sempre più. «Berlusconi non è stato un esempio per tutti, e le persone lo stanno dimostrando». Redazione
Regole per giocare a carte nei bar: proposta delle regioni al governoLaura Boldrini e il tumore, dimessa dopo l'operazione: "I giorni più difficili della mia vita" Laura Boldrini malata: "Devo essere operata e starò lontana dalla politica, ho paura"Cancelleri: "Dopo monitoraggio valuteremo rduzione del coprifuoco"La deputata Lorenzin lascia una sedia vuota alla Camera in sostegno della von der Leyen