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Manovra, nuova Irpef e taglio del cuneo: come cambiano gli stipendi nel 2024

INPS, Assegno di Inclusione: in arrivo nuove funzionalitàAlcuni scienziati sono riusciti a mappare l'invecchiamento muscolare umano,éimuscolisiindebolisconoconletàtrading a breve termine rivelando i meccanismi cellulari e molecolari che lo causano Eugenio Spagnuolo 9 agosto - 11:28 - MILANO È uno dei principali segni dell'invecchiamento: con l'avanzare dell'età, i muscoli si indeboliscono influenzando la capacità di svolgere attività semplici come stare in piedi o camminare. I meccanismi alla base di questo fenomeno fino ad oggi erano poco chiari, ma finalmente alcuni scienziati hanno disegnato la prima mappa completa dell'invecchiamento dei muscoli umani, utilissima a sviluppare nuovi interventi e terapie. E soprattutto di spiegarci (finalmente) perché i muscoli perdono forza col tempo.  L'atlante dei muscoli—  Si tratta di un vero e proprio atlante, realizzato dai ricercatori del Wellcome Sanger Institute e parte integrante dell'enorme progetto Human Cell Atlas, (che mappa ogni tipo di cellula del corpo umano usando tecniche di sequenziamento e di imaging avanzate). Questo ha permesso ai ricercatori di analizzare e confrontare campioni di muscolo scheletrico umano di 17 persone di età compresa tra 20 e 75 anni, e svelare per la prima volta i complessi processi alla base dei cambiamenti muscolari legati all'età. Muscoli e invecchiamento—  Sappiamo che con l'invecchiamento, la perdita di massa muscolare può peggiorare portando, in alcuni casi, a cadute, immobilità, perdita di autonomia e a una condizione nota come sarcopenia, che colpisce circa il 25 percento delle persone anziane ed è associata alla fragilità. Chi ne soffre presenta una massa muscolare poco sviluppata, una minore funzionalità fisica e poca forza. Purtroppo, per ora, non esistono farmaci in grado di evitarlo: rimanere fisicamente attivi e mangiare sano, ad oggi, sono l'unico modo per prevenire lo sviluppo della sarcopenia. Perché i muscoli si indeboliscono?—  Gli autori dello studio hanno scoperto che i geni che regolano i ribosomi, piccole strutture responsabili della produzione di proteine, sono meno attivi nelle cellule staminali muscolari degli anziani. Questo col tempo compromette la capacità delle cellule di riparare e rigenerare le fibre muscolari. Inoltre è stato identificato un processo mediante il quale le cellule immunitarie vengono attratte dai muscoli, aggravando il deterioramento legato all'età. E non è tutto. I nostri muscoli sono composti da diversi tipi di fibre: quelle a contrazione lenta, utilizzate per attività di resistenza, come camminare o mantenere la postura (perché possono lavorare per lunghi periodi senza affaticarsi); e le fibre a contrazione rapida, utilizzate per movimenti potenti ed esplosivi, come sollevare pesi o correre velocemente (ma si affaticano più rapidamente). A quanto si legge nello studio, un sottotipo di fibre muscolari a contrazione rapida, le IIx, si perde progressivamente con l'invecchiamento. Ma la buona notizia è che, in questo caso, i muscoli compensano la perdita trasformando alcune fibre a contrazione lenta in fibre a contrazione rapida e rigenerando le fibre a contrazione rapida rimanenti.  L'utilità dello studio—  Una scoperta significativa: "Queste intuizioni sull'invecchiamento sano del muscolo scheletrico permettono ai ricercatori di tutto il mondo di esplorare modi per combattere l'infiammazione, aumentare la rigenerazione muscolare, preservare la connettività nervosa e molto altro", afferma Sarah Teichmann, autrice principale dello studio. La speranza è che una volta compreso il meccanismo specifico che fa indebolire i muscoli, possa essere più facile trovare la cura per fermarlo. "Le scoperte derivanti da ricerche come questa hanno un enorme potenziale per sviluppare strategie terapeutiche che promuovano un invecchiamento più sano per le generazioni future".   Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Muscoli più grandi e forti grazie a una tecnica di allenamento "speciale" Conclusioni—  Sebbene lo studio non proponga soluzioni immediate, fornisce una preziosa base di conoscenze per lo sviluppo di strategie volte a contrastare la sarcopenia e a promuovere un invecchiamento sano. Ad esempio, l'identificazione di specifiche vie di segnalazione alterate durante l'invecchiamento potrebbe portare allo sviluppo di farmaci ad hoc, per preservare la funzione muscolare. Inoltre i dati confermano l'importanza di uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata e l'esercizio fisico regolare, per mantenere la salute muscolare durante l'invecchiamento. L'allenamento per la forza, in particolare, è ancora ritenuto essenziale per stimolare la rigenerazione dei muscoli e contrastare gli effetti dell'invecchiamento. In Forma: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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