Malore in ufficio ad Alzano, muore 48enneLa scuola rimanda a settembre il PNRR: decine di istituti non ce la farannoLa scuola rimanda a settembre il PNRR: decine di istituti non ce la farannoLa scuola rimanda a settembre il PNRR e "boccia" il governo: "A che servono le stampanti 3D se mancano gli spazi?VOL" di Giampiero Casoni Pubblicato il 28 Maggio 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataeuropaitaliascuola#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Un po’ come accade con gli alunni che non si applicano la scuola rimanda a settembre il PNRR: decine di istituti non ce la faranno a rispettare un timing troppo stretto. La data del 30 giugno per attuare quella 4.0 è troppo vicina per adeguare e si chiede di spostarla, a settembre appunto. Ma cosa sta accadendo? Che, come spiega tra gli altri media Repubblica, “la data del 30 giugno le scuole d’Italia la considerano andata”.La scuola rimanda a settembre il PNRRA far fede sono ad esempio le parole della dirigente scolastica del Liceo Newton di Roma, Cristina Costarelli, riportate dal quotidiano: “Non si potrà rispettare”. E non è finita, dato che anche a livello sistemico l’Associazione nazionale presidi, di cui la Costarelli è presidente per il Lazio, ha già chiesto lo spostamento di in avanti del termine ultimo al 30 settembre. Qualcuno è andato oltre e l’Andis lo vorrebbe spostato al 30 ottobre. Il sunto è che sarebbe “impossibile rispettare la scadenza del 30 giugno, le segreterie non riescono a stare dietro i progetti”.Cosa dicono molti presidi italianiSenza contare poi che dal governo in ordine alla battaglia cruciale sulla dispersione manca ancora il decreto sui fondi. Un esempio? Calzante è stato quello sulla decisione di un liceo artistico di Varese di bocciare l’utilizzo di fondi del PNRR. Lo prevedeva il Piano Scuola 4.0, ma una nota spiega che il 18 maggio si è tenuto presso l’istituto scolastico il Collegio Docenti che ha scoperchiato il calderone. Il sunto è: “A che servono le stampanti 3D se mancano gli spazi? Quei fondi sono da spendere meglio”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Caso Orlandi, il fratello: “Ho le prove che Emanuela è passata per Londra"Andrea Papi ucciso da JJ4, l'orsa di 17 anni che aveva già aggredito padre e figlio Si barrica in casa e spara alla polizia: paura a CataniaSvolta nel meteo, la "fase inaspettata sull'Italia" di GiuliacciUomo 57enne ucciso a colpi di fucile: sospettato il suocero 80enne