Vittoria di Facebook in tribunale: «Non ha il monopolio sui social network»Si dimette il governo di Mark Rutte: alla base uno scandalo sui sussidiSi dimette il governo di Mark Rutte: alla base uno scandalo sui sussidiA due mesi dalle elezioni si dimette il governo olandese guidato da Mark Rutte. La decisione a seguito di uno scandalo sui sussidi per l'infanzia.di Jacopo Bongini Pubblicato il 15 Gennaio 2021 alle 16:32 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagovernoolanda#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Economista Italiano 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nella giornata del 15 gennaio di è dimesso il governo olandese guidato dal primo ministro Mark Rutte, a seguito di uno scandalo sui sussidi per l’infanzia scoppiato nelle ultime settimane e che ha coinvolto anche personalità politiche esterno all’attuale esecutivo. Il governo di Rutte continuerà tuttavia a rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti fino al prossimo marzo, quando nei Paesi Bassi si terranno le elezioni per le quali il principale favorito è proprio il presidente uscente già vincitore dell’ultima tornata.Terugkijken: de verklaring van premier Rutte over het ontslag van het kabinet. pic.twitter.com/d3rGHtKaIb— Mark Rutte (@MinPres) January 15, 2021Paesi Bassi, cade il governo di Mark RutteLa caduta del governo di Mark Rutte, in carica come primo ministro dal lontano 2010, è dovuta al contenuto di un rapporto parlamentare che ha evidenziato i metodi con cui a partire dal 2012 lo stato aveva chiesto indietro i sussidi per l’infanzia erogati a circa 20mila famiglie bisognose, accusandole di frode. Come è emerso successivamente però, la richiesta di restituzione dei sussidi per la crescita dei figli era basata su di un errore burocratico, anche se nel frattempo centinaia di famiglie – circa la metà delle quali di origine straniera – si erano indebitate fino al collo per riuscire a restituire la somma ricevuta in precedenza.LEGGI ANCHE: Covid, in Olanda scatta un lockdown di 5 settimaneNonostante le scuse ufficiali del governo e l’erogazione di un indennizzo di 30mila euro a ciascuna delle famiglie ingiustamente accusate di frode, lo scandalo non ha accennato a placarsi. Nei giorni scorsi infatti, un’associazione che riunisce le famiglie coinvolte nella vicenda ha fatto causa allo stato, citando tra i responsabili della cosa anche l’attuale ministro delle Finanze Wopke Hoekstra, considerato da molti il più papabile successore di Rutte alla guida del paese.Il commento del primo ministroNell’annunciare le proprie dimissioni, Rutte ha citato lo scandalo dei sussidi chiedendo nuovamente scusa per gli errori commessi dalle istituzioni olandesi: “Persone innocenti sono state criminalizzate, e le loro vite sono state distrutte. […] Qualcosa è andato terribilmente storto”. Per la stessa ragione, nella giornata di giovedì aveva presentato le dimissioni anche il leader del Partito Laburista Lodewijk Asscher, dal 2021 al 2017 ministro per gli Affari Sociali nonché vice dello stesso Rutte.Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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