Sinner, il ritorno in campo dopo le polemiche: ufficiale la partecipazione al Canada Open (durante le Olimpiadi)

Sui due centri in Albania nodi e lentezze. Ma la premier: apripista per l’UeAnche un conoscitore esperto del mondo e dei viaggi come Filippo Tenti può essere truffato. In Overland è un esploratore che porta i suoi spettatori in posti incredibili e spesso molto pericolosi. Filippo è anche il CEO di Overland Network,criptovalute azienda che si occupa di produzione tv e tour operator e, nonostante sembri essere pronto ad ogni evenienza, quella accaduta nel 2020 in Islanda lo ha colto proprio di sorpresa. La fregatura in ferie«La fregatura in ferie l’ho presa eccome», racconta Filippo Tenti durante l'intervista al Corriere della Sera, dove ha rivelato di essere stato vittima di una disavventura, ma lui non si è fatto prendere dall'agitazione e ha risposto con ironia e ingegno. «Avevo prenotato una casa per le vacanze, tutto pagato in anticipo: mi presento e non arriva nessuno ad aprire. Le chiavi non me le hanno mai date». Ha telefonato, inviato email, continua il racconto, ma «Niente». L’unica opzione era quella di «cercare altrove, mi sono rassegnato, ho fatto reclamo e mi hanno rimborsato».Ma Filippo Tenti ha un asso nella manica e ha affrontato a modo suo la disavventura: «Non aprivano e io mi sono messo a campeggiare nel loro giardino. Sono restato lì una giornata intera».Le fregature possono arrivare da ogni dove: «Soprattutto nei paesi così civili come quelli nordici. Se vai in Paesi più problematici sei mentalmente preparato all’imprevisto». Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Agosto 2024, 16:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

I bagni di sangue in Ruanda e le ideologie fallaci per la nuova colonizzazioneSharon Verzeni, il papà difende il compagno: «Sergio Ruocco è una persona splendida. Mia figlia passeggiava per perdere peso» Prendevano il reddito di cittadinanza, ma erano familiari dei camorristi: il sussidio erogato per 2 anniDieci anni fa la storica rinuncia pronunciata da Benedetto XVICon 25mila euro si diventa avvocato: come funziona la “fabbrica dei titoli”