Roma, falso allarme bomba alla scuola MarymountLa preside di Lecce: "No a vestiti da discoteca o da spiaggia"La preside di Lecce: "No a vestiti da discoteca o da spiaggia"La circolare di Vittoria Italiano,investimenti preside del liceo magistrale Siciliani: "No a vestiti da discoteca o da spiaggia" di Giampiero Casoni Pubblicato il 26 Maggio 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatapugliascuolasocial#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Arriva dalla Puglia la notizia di una presa di posizione ufficiale adottata da una preside di Lecce: “No a vestiti da discoteca o da spiaggia”. La dirigente scolastica ha invitato gli studenti ad evitare dress code troppo balneari e lo ha fatto con una circolare interna. Il dato è evidente: l’arrivo della bella stagione e le temperature in aumento sono condizione ideale per scegliere un abbigliamento più “disinvolto” da parte degli studenti.La preside, no a vestiti “da discoteca o da spiaggia”E per la bisogna, come spiegano i media, “tornano le circolari nelle scuole che invitano gli studenti e gli insegnanti a non vestirsi troppo scollati”. Uno dei casi scuola arriva appunto da Lecce, dove Vittoria Italiano, che è dirigente scolastica del liceo magistrale Siciliani, ha voluto rammentare come si sta in istituto. Quello e che “per motivi di decoro e rispetto dell’Istituzione scolastica e di tutti i componenti la comunità scolastica è doveroso indossare un abbigliamento adeguato”. Sulla scorta di questa condotta vanno quindi evitati “abiti che evochino tenute balneari o vestiario da discoteca”.Ogni luogo ha il suo “dress code”Insomma, canotte, minigonne shorts e quant’altro sono da bandire in classe e negli uffici e gli abiti che strizzino l’occhio alla vacanze vanno riservati, appunto, a luoghi e contesti del periodo, ma non alla scuola. Da quanto si apprende un anno fa a Cosenza la vicepreside dell’istituto Lucrezia Della Valle aveva redarguito alcuni alunni che si erano presentati in classe con dei jeans strappati. Come? Li aveva “riparati” con dello scotch.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
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