Spray al peperoncino tra la folla ad Arezzo: chi è l'autore del gestoChiama il boss "guappo di cartone" e non paga il pizzo: imprenditore gambizzatoChiama il boss "guappo di cartone" e non paga il pizzo: imprenditore gambizzatoChiama il boss "guappo di cartone" e non paga il pizzo: imprenditore gambizzato,Guglielmo ecco come un ras casertano fece capire ad un commerciante chi comandavadi Giampiero Casoni Pubblicato il 28 Novembre 2022 alle 05:25 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacamorraCampaniaviolenza#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Sconcerto in Campania, un uomo chiama il boss “guappo di cartone” e non paga il pizzo: imprenditore gambizzato. La terribile testimonianza di un uomo che si era opposto ai Casalesi: “Questi sparano e basta”. Quelle parole sono parte attiva della maxi inchiesta con cui i Carabinieri del comando provinciale di Caserta coordinati dalla Dda di Napoli hanno stroncato la riorganizzazione del clan dei Casalesi, in particolare delle fazioni Schiavone e Bidognetti. Chiama il boss “guappo di cartone” Cosa è emerso da quelle dichiarazioni? “Chi non paga più sta in mezzo alla strada”. Ed ancora: “Nu scem fa na mala azione e questi sparano e basta”. A gambizzare il coraggioso imprenditore sarebbero stati i presunti Casalesi Nicola Garofalo ed Angelo Zaccariello, come mandate ed esecutoe. Un vero regolamento di conti con cui il boss detto “Lino Badoglio” fece capire all’imprenditore aversano nel settore del pellame chi comandava. E come si definiva la decisione di gambizzare chi era restio a pagare?La “firma” era l’ordine di sparare alle gambeCon un placet dei super boss a ché “venisse messa la firma” su chi si rifiutava di pagare. L’inchiesta ha portato all’emissione di 37 misure cautelari tra arresti domiciliari, carcere e obblighi di dimora e la gambizzazione dell’imprenditore aversano pare avesse anche un retroscena di “onore”: l’imprenditore gambizzato aveva definito Nicola Garofalo “guappo di cartone”.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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