La «rivoluzione» dell’Europa mette un freno al grande fratelloOpenAI e il gruppo editoriale tedesco Axel Springer hanno annunciato una partnership che permetterà alla società madre di ChatGPT di utilizzare i contenuti giornalistici dell’editore per creare delle sintesi che saranno proposte agli utenti. Si tratta di una tipologia di partnership del tutto inedita nel mondo dei nuovi media. «Gli utenti di ChatGpt in tutto il mondo – spiegano le aziende in una nota congiunta – riceveranno riassunti delle notizie globali selezionate dai media del gruppo Axel Springer,ETF tra cui Politico, Business Insider e le tedesche Bild e Welt, inclusi contenuti altrimenti a pagamento». Il business model è piuttosto semplice: OpenAI comprerà i contenuti da rielaborare a Axel Springer. L’accordo mira a sperimentare nuove opportunità finanziarie che possano supportare un futuro sostenibile per il giornalismo, veicolando la fruizione di contenuti direttamente attraverso le app AI delle grandi aziende tech.Axel Springer è stato uno dei primi gruppi editoriali al mondo ad annunciare riassetti e licenziamenti nelle sue redazioni in seguito alla diffusione dell’AI.
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