Green Pass, tamponi gratis per gli studenti fragili: la proposta della ministra dell'Università"Aiutateci a trovare la bambina rapita": dalla bufala si passa alla truffa on..."Aiutateci a trovare la bambina rapita": dalla bufala si passa alla truffa onlineLa truffa online è avvenuta tramite il link di un video che i lettori erano invitati a cliccare per identificare gli inesistenti rapitori di Vera Monti Pubblicato il 27 Marzo 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatatruffa#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiIl finto articolo del finto rapimentoIl furto dei dati attraverso il link di un videoIl rischio del profilo facebook hackeratoRecentemente è stato diffuso un articolo di giornale falso che riportava la scomparsa di una bambina: una truffa online inconsapevolmente condivisa dai molti sui social e sulle chatCrescono i tentativi di phishingI tentativi di phishing diventano sempre più numerosi e, soprattutto, difficili da evitare per gli utenti della rete.Sono infatti sempre più sottili e ingegnosi gli stratagemmi usati per “pescare” i dati sensibili degli utenti che cadono nella trappola.Il finto articolo del finto rapimentoNei giorni scorsi – come riporta Fanpage – è stato fatto girare online un finto articolo di giornale dove si chiedeva la collaborazione dei lettori al fine di identificare i rapinatori di una bambina.“Non sappiamo cosa fare’. I genitori di Giulia sono disperati, la loro vita è un inferno. La loro figlia è stata rapita”. Questo il titolo della notizia – che ovviamente era soltanto una fake – che è poi circolata nelle chat, in particolar modo a Pesaro e in provincia, dove in Questura sono pervenute diverse segnalazioni.Il furto dei dati attraverso il link di un video“Oggi sono emersi nuovi filmati diffusi dalla polizia. Proviene dal negozio dove il rapinatore si è fermato, è l’unico filmato in cui si vede almeno una parte del volto. Insieme ai genitori vi chiediamo di guardare il video, forse potrete riconoscere il rapinatore e aiutare a ritrovare la loro amata figlia”. Questo il testo della Fake news che ha spinto alcune persone a cliccare sul link del video fornito. Solo che invece di identificare i rapitori di un rapimento mai avvenuto, hanno fornito i loro dati sensibili a dei malintenzionati.Il rischio del profilo facebook hackeratoCome spiega Fanpage infatti, sono molte le segnalazioni giunte in questura e coloro che sono caduti nella trappola, hanno subito il furto di informazioni sensibili e rischiano anche di ritrovarsi l’account Facebook hacherato.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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