Morto d'infarto il direttore dell'Ospedale San Martino: aveva 59 anniCovid,Guglielmo Svizzera allarme ospedali: posti in rianimazione tutti pieniCovid, Svizzera allarme ospedali: posti in rianimazione tutti pieniIn Svizzera la situazione Covid è sempre più allarmante. Sono terminati tutti i posti di terapia intensiva negli ospedali del Paese.di Maria Zanghì Pubblicato il 18 Novembre 2020 alle 15:50 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronavirussvizzera#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il Covid mette in ginocchio gli ospedali della Svizzera. Il sistema sanitario risulta allo stremo e i medici chiedono assistenza perché gli 876 posti di terapia intensiva sono tutti occupati. Il piccolo stato europeo al momento conta più di 100 mila contagiati dal coronavirus.Covid, la Svizzera lancia allarme ospedaliLa Svizzera lancia l’allarme Covid e afferma che negli ospedali tutti i posti di terapia intensiva risultano occupati. In particolare, la Società Svizzera di Medicine Intensive durante la giornata di martedì 17 novembre, ha diramato un bollettino drammatico. “Gli 876 posti letto di terapia intensiva certificati, che normalmente sono disponibili in Svizzera per la cura degli adulti, al momento risultano praticamente tutti occupati” – hanno affermato dalla SSMI. Squadre di anestesisti svizzeri sarebbero a lavoro per cercare di aumentare la disponibilità nel minor tempo possibile.LEGGI ANCHE: Coronavirus, le nuove restrizioni in Svizzera contro la seconda ondataDi recente aveva fatto discutere una notizia proveniente dall’economista svizzero, Willy Oggier che in un’intervista aveva chiesto l’introduzione di una regola che multasse pesantemente chi afferma la non esistenza del virus. Ma Oggier è andato anche oltre la semplice sanzione. L’economista, specializzato nel settore medico, ha proposto di registrare i nomi dei negazionisti del Coronavirus e di non procurare loro alcun letto nei reparti di rianimazione, qualora si ammalassero di covid. Secondo Oggier “Spesso occorrono delle sanzioni affinché il sistema funzioni. Coloro che ignorano volontariamente le regole di distanziamento sociale e di igiene devono assumersi la responsabilità dei loro atti“. Intanto in Svizzera continuano ad aumentare i casi di Covid-19. Durante la giornata del 17 novembre sono stati registrati 128 decessi. Si alza a quota più di 100 mila i casi positivi al virus.Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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