Putin teme un avvelenamento: ha un team di assaggiatori personaliConcessioni autostradali,analisi tecnica Di Maio: "Avviare il percorso per la revoca"Concessioni autostradali, Di Maio: "Avviare il percorso per la revoca"Luigi Di Maio continua il pressing per la revoca delle concessioni autostradali, ma dalle forze politiche non ci sono segnali di compattezza. di Laura Pellegrini Pubblicato il 23 Dicembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataautostrade per l'italiaLuigi Di Maio#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Luigi Di Maio spinge ancora sulle concessioni autostradali e tutte le forze politiche a riflettere per una necessaria revoca. Con un lungo messaggio sul suo profilo Facebook, infatti, il capo politico di M5s ha ribadito che “bisogna avviare un percorso che ci porti alla revoca delle concessioni autostradali“. Nel Cdm della serata di sabato, infatti, soltanto Italia viva aveva mosso alcune perplessità rispetto al decreto Milleproroghe. “Non dimentichiamoci – ha continuato Di Maio – che questa gente si è arricchita con i soldi dei cittadini, dimenticandosi però di fare manutenzione a ponti e strade”.Concessioni autostradali, pressing Di MaioLa revoca delle concessioni autostradali è per Luigi Di Maio e per tutto il Movimento 5 stelle una “battaglia di civiltà” perché “serve giustizia per le vittime del ponte Morandi“. Sono queste le parole con cui il capo politico si esprime sui social. Secondo il grillino, inoltre, il governo darà segno di grande compattezza sul tema delle concessioni.Dopo il Cdm di sabato, anche Nicola Zingaretti era intervenuto a Mezz’ora in più su Rai 3 spiegando che “non credo sia un primo passo verso la revoca”. “È un atto che rende più forte la dimensione pubblica nei confronti dei concessionari – ha proseguito il segretario del Pd – perché sono diversi e non uno solo. Non vanno fatti giudizi sommari o colpi di mano o pregiudizi verso chi gestisce le autostrade, non solo la più famosa di cui sempre si parla. Siamo contro qualsiasi persecuzione, ma uno Stato più forte non è uno scandalo”. Per Zingaretti, dunque, la revoca “sarebbe talmente traumatica che ci dovrebbero essere motivi talmente evidenti da dover essere tutti d’accordo. A quanto si sa c’è una verifica su tutte le concessioni”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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