Groupon rimborso su carta di creditoMatteo Renzi: cosa rischia Italia Viva con il taglio dei parlamentari?trading a breve termineMatteo Renzi: cosa rischia Italia Viva con il taglio dei parlamentari?Oggi il voto sulla riforma del taglio dei parlamentari: Italia Viva potrebbe essere tra i gruppi maggiormente penalizzati. di Laura Pellegrini Pubblicato il 8 Ottobre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamatteo renziParlamento#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il nuovo partito politico fondato da Matteo Renzi, Italia Viva, conta al momento 25 deputati e 15 senatori: per mantenere fiducia tra gli aderenti occorre però portarli in Parlamento. L’ex premier, dunque, ha qualche dubbio sulla votazione del taglio dei parlamentari: se approvata, infatti, taglierebbe quasi il 40% delle poltrone (400 deputati e 200 senatori). Per il piccolo partito di Renzi, quindi, sarebbe una vera sconfitta: l’ex premier, secondo quanto riferisce Dagospia, non avrebbe alcun interesse a votale la riforma del taglio dei parlamentari. Secondo le indiscrezioni, potrebbe votarne l’approvazione ma bloccarne l’applicazione.Renzi, il taglio dei parlamentariLa riforma del taglio dei parlamentari approderà oggi, martedì 8 ottobre, alla Camera e il secondo voto deliberativo avverrà dalle ore 14. Se anche la Camera approverà la proposta, la legge dovrà essere sottoposta a referendum confermativo (qualora venisse richiesto da 500mila elettori o 5 Consigli regionali o 1/5 dei componenti di una Camera). Matteo Renzi, però, non ha molto interesse ad approvare un tale taglio dei parlamentari: Italia Viva, infatti, ne uscirebbe indebolita. Tuttavia, esistono due possibili esiti: in caso di referendum, le prime date utili risulterebbero tra aprile e giugno 2020, tempo necessario per concedere a Renzi una nuova tornata elettorale dopo lo scioglimento anticipato delle Camere. Se, invece, non si tenesse il referendum, la promulgazione della legge avverrebbe tra la metà e la fine di gennaio 2020. In quest’ultimo caso Renzi potrebbe far cadere l’esecutivo fino a fine febbraioLa riformaIl vero paradosso sarà il voto di LeU, Pd e Italia Viva che da sempre hanno osteggiato il taglio dei parlamentari, mentre la Lega e Fratelli d’Italia erano a favore. Lo scenario evidenzierà un parlamento frammentato e confuso.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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