Usa, Texas: madre nasconde il cadavere della figlia neonata nel bagno di una stazione di servizioEconomia>Istat: le politiche per le famiglie alleviano il rischio povertàIstat: le politiche per le famiglie alleviano il rischio povertàUn tasso di povertà più passo è stato possibile grazie alle politiche per le famiglie. Ecco i dati Istat per l'anno 2022.di Felice Emmanuele Paolo de Chiara Pubblicato il 23 Novembre 2022 alle 14:46 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatabonusistat#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,criptovalute 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}L’Italia nel 2022 è meno povera? Secondo l’Istat si. Stando agli ultimi rilevamenti dell’Istituto nazionale di statistica, grazie ad alcune politiche per le famiglie, nell’ultimo anno il tasso di povertà si è ridotto.Istat: le politiche per le famiglie alleviano il rischio povertàPer confrontare i dati con lo scorso anno (2021) è stato necessario calcolare l’indice di Gini che descrive quanto omogenea o diseguale il reddito o la ricchezza sono distribuite tra la popolazione di un paese. Ebbene, la disugaglianza è passata da 30,4% a 29,6%; il rischio di povertà invece dal 18,6% al 16,8%. Misure come la riforma irpef che ha diminuito le aliquote medie effettive pari all’1,5% per l’intera popolazione, l’introduzione dell’assegno unico per i figli a carico e il bonus bollette sono stati fondamentali per raggiunere questo piccolo ma significativo traguardo.Chi ha beneficiato delle riformeA beneficiare principalmente dell’assegno unico familiare e della diminuzione delle aliquote irpef sono state le famiglie con figli, sia monogenitoriali sia in coppia, e gli over 65. Resta invece invariato il rischio di povertà per le famiglie con figli adulti o senza figli. Anche per i più giovani le nuove riforme sono state un toccasana. Per le fascia d’età da 0 a 14 anni, l’assegno unico ha permesso un calo del tasso di povertà del 3,8%. La fascia d’età 14-24 registra un calo del 2,5%. Un 2,4% in meno del tasso di povertà è invece segnato dalla classe di età compresa fra i 35 e i 44 anni.LEGGI ANCHE: Report Istat, l’aumento del carrello della spesa è il più alto degli ultimi 40 anniArticoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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