Starship esplode dopo 4 minuti. Ma per SpaceX è un successoRoma,investimenti 10 ago. (askanews) – “Resto convinto che avessimo imboccato la strada giusta perché la nostra proposta poggiava sul principio di sussidiarietà e non a caso fu la legge quadro approvata all’unanimità da tutte le Regioni e anche dalle città Metropolitane. Ma soprattutto noi mettemmo subito le risorse sul tavolo: 4,6 miliardi con la legge di bilancio destinati al fondo di perequazione per le infrastrutture che in 10 anni sarebbe dovuto arrivare a 50 miliardi”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia in una intervista al Sole 24ore. “Calderoli – continua Boccia – conferma la pericolosità sociale della sua legge. L’autonomia finanziata dalla spending delle Regioni è un ossimoro oltre che uno strafalcione giuridico. Le funzioni anziché le materie, senza risorse, disarticolano in ogni caso le istituzioni regionali dallo stato centrale e indeboliscono il principio di coordinamento della finanza pubblica che la costituzione assegna allo stato centrale senza tentennamenti. Lep e Lea non sono la stessa cosa e il ministro continua a non dire dove troveranno gli 80/100 miliardi necessari per finanziare i Lep. Paragona poi grottescamente la sua legge a invarianza di spesa che è un collegato strumentale senza risorse alla legge di bilancio, alla riforma della previdenza del Governo Monti del 2011 che di fatto valeva tutta la manovra 2012 e per questo motivo il referendum non fu accolto”. “Calderoli e il Governo Meloni – conclude Boccia – non si sostituiscano anche alla Consulta. La loro insofferenza per i contrappesi democratici è nota ma la Corte costituzionale non ha bisogno dei consigli di Calderoli”. -->
Tensioni nel primo giorno di Ramadan alla moschea di al AqsaGaza, Biden parla di un cessate il fuoco per il Ramadan. Ma per Hamas sono dichiarazioni premature Ho visto Fran Lebowitz in carne e ossaMeta lancia Threads, l’app che sfida TwitterEuropean Focus 30. Effetto Airbnb