Accordo Pd-M5s, la direzione affida il mandato a ZingarettiConte punta a rafforzare la maggioranza: il governo cerca 12 senatoriConte punta a rafforzare la maggioranza: il governo cerca 12 senatoriIl Premier Conte starebbe cercando 12 senatori disposti a sostenere il governo e rafforzare la debole maggioranza a Palazzo Madama. di Debora Faravelli Pubblicato il 21 Gennaio 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagiuseppe conte#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,criptovalute 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Mentre il centrodestra si appresta a salire al Colle per un colloquio con Mattarella, il Premier Conte ha l’obiettivo di rafforzare la maggioranza e cercare nuovi parlamentari, soprattutto in Senato, che possano sostenere le sue politiche. Conscio della mancanza della maggioranza assoluta e dei numeri troppo deboli a Palazzo Madama, il Partito Democratico punta ad arrivare alla soglia di 170 seggi.Conte: “Rafforzare la maggioranza”Al termine del vertice con i partiti di maggioranza, a cui hanno preso parte Zingaretti, Franceschini, Bonafede, Crimi e Speranza, il capo del governo ha preso atto del fatto che già nella prossima settimana i numeri in Aula potrebbero mancare. Di qui la necessità di formare un cosiddetto “gruppo-Conte” con un minimo di senatori, 12, provenienti da diversi schieramenti. Per il momento resta sbarrata la strada a Italia Viva, che sta già provando a mettere pressione alla maggioranza annunciando un voto contrario alla relazione del ministro della Giustizia.Conte starebbe infatti guardando maggiormente all’area centrista di Cesa e Berlusconi. I primi non sembrano disposti per ora a dare il proprio sostegno al governo, tanto che il senatore Udc Antonio Saccone ha già ribadito che “non ci muoviamo“. Stesso discorso per Forza Italia, ancora scossa per la fiducia votata da due esponenti già espulsi dal partito (Rossi e Causin).Per il momento le prime prove alle Camere non sembrano dare problemi al governo. Lo scostamento di bilancio ha goduto del voto sia di Renzi che delle opposizioni e anche il decreto Ristori sarà approvato a larga maggioranza. Ma le occasioni in cui i numeri potrebbero non bastare più sono alle porte.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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